Villa Saporiti e il parco aperti al pubblico
Anche i profughi saranno al lavoro

NovitàLa sede della Provincia, il giardino e Villa Gallia saranno visitabili due giorni a settimana. Controllo degli accessi con lavoratori socialmente utili. Ipotesi migranti per la manutenzione

Como

«Questi non sono i palazzi della politica, sono spazi di tutti. E tenerli chiusi non ha senso, a maggior ragione adesso che ci sono soltanto 12 consiglieri».

Parole di Giovanni Vanossi, consigliere in Provincia con delega a cultura e turismo, che annuncia la decisione di aprire al pubblico tutto il piano terra di Villa Saporiti - sede dell’ente - ma anche il salone della vicina Villa Gallia e l’enorme parco. Una novità ufficializzata in una delibera appena firmata dalla presidente Maria Rita Livio. Le ville e i giardini saranno accessibili, a partire dalla prossima settimana, tutti i martedì e giovedì dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17. Porte aperte in anteprima domenica 20 settembre dalle 15 alle 17,30 in occasione del tour alla scoperta dei luoghi del Borgovico organizzato dalla Casa della musica di Como nell’ambito dell’iniziativa “Risonanze”. «L’apertura bisettimanale proseguirà fino al 19 novembre, con la possibilità di aggiungere qualche domenica grazie alla sinergia con le associazioni del territorio - spiega Vanossi - Dopo questa fase, si proseguirà in grande stile l’estate prossima». Il progetto prevede di impiegare anche alcuni lavoratori socialmente utili per il controllo degli accessi, dei saloni e del parco. «C’è anche l’ipotesi - aggiunge il consigliere provinciale - di affidare ai profughi (accolti proprio a pochi metri, nell’ex caserma di via Borgovico, ndr) i lavori di manutenzione. Bisogna valutare se è possibile a livello normativo, ne parleremo con la Caritas e la prefettura».

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