Vino per 700mila euro, era contraffatto
Il giudice: cinque anni e mezzo di carcere

La sentenzaPadre e figlio condannati per ricettazione. Erano stati fermati in dogana

Nella loro auto la finanza aveva trovato 70 bottiglie falsamente “griffate” Romanée Conti

C’è chi lo ha assaggiato spendendo 1.500 euro a calice. E loro pretendevano che le 70 bottiglie di vino gettate nel bagagliaio della Cayenne in leasing, e trovate dalla Guardia di finanza al valico di Ponte Chiasso, contenessero lo stesso nettare. Così non era, e per quel tentativo di piazzare sul mercato vino magari anche buono ma che nulla aveva a che vedere con il costosissimo e pregiatissimo Romanée Conti è costato una condanna pesantissima.

Sono stati considerati colpevoli di ricettazione padre e figlio intercettati al valico dalle fiamme gialle nel febbraio 2013 con 70 bottiglie che avrebbero potuto fruttare, sul mercato, poco meno di 700mila euro. Se solo fossero state autentiche.

Davvero severe le pene del giudice: cinque anni e mezzo a padre, tre anni e mezzo a figlio.

Alla condanna si aggiunge pure il riconoscimento del danno causato alla Domaine Romanée Conti, stimato in 675mila euro.

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