Il cinema salvato dai bambini

In biblioteca un ciclo gratuito di proiezioni voluto dai ragazzi e a loro dedicato

Ah, se i politici del domani fossero tutti come Martina e Barbara, Chiara e Elena, Ismaele e Samuele, i piccoli rappresentanti del Consiglio comunale dei bambini che hanno partecipato alla conferenza stampa di Teen cinema festival giovedì 3 dicembrea Palazzo Cernezzi... Vien voglia di votarli subito!
Hanno le idee chiare e hanno chiesto una cosa forse difficile ma non impossibile e hanno ottenuto una serie di proiezioni gratuite e destinate ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni in biblioteca a partire da sabato 19 dicembre. Durante il consiglio dello scorso maggio gli alunni delle quinte della primaria dell'istituto Matilde di Canossa avevano recepito la proposta di un cineforum rivolgendosi al primo cittadino: «Abbiamo apprezzato la proposta perché era bello far divertire i ragazzi ritrovandosi tutti insieme, invece di stare tutto il giorno da soli davanti alla Playstation, in seguito era bello andare al cinema come andavano i nostri genitori. Se poi c'è la possibilità di avere una persona che spiega la trama sarebbe meglio ancora». Le persone saranno Alberto Cano ed Edoardo Colombo dell'associazione lunedì cinema che hanno selezionato le pellicole proposte all'assessore alla famiglia e alle politiche educative del Comune Anna Veronelli. I titoli in programma sono "Rosso come il cielo" di Cristiano Bortone (19 dicembre) che affronta il tema della disabilità da un punto di vista inedito; la versione di "Oliver Twist" che Roman Polanski ha tratto da Dickens il 16 gennaio; "Stella" di Silvie Verheyde il 6 febbraio; il suggestivo documentario "Genesis" di Claude Nuridsany e Marie Perennou il 13 marzo; "Il cane giallo della Mongolia" di Byambasuren Davaa il 17 aprile; "L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza" di Cao Hamburger l'8 maggio. Accesso riservato ai ragazzi fino a esaurimento dei 160 posti disponibili, dalle 15.30 alle 18. Quindi, viene spontaneo chiedersi, non tutto è perduto? Ai giovanissimi interessa il cinema inteso non solo come opera d'arte, il film, ma anche come fruizione collettiva? Ecco cosa hanno scritto, ancora, i piccoli consiglieri: «La preghiamo, signor sindaco, di apprezzare la nostra proposta perché tutti noi ragazzi vogliamo sapere qualcosa di nuovo, non vogliamo restare da soli e vogliamo divertirci in compagnia. Signor sindaco sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo pensato di collocare il cineforum nella biblioteca comunale, un luogo dove vanno spesso tutti, e proiettare i film il sabato, giorno in cui quasi tutti sono a casa. I nostri genitori saranno tranquilli perché sanno dove siamo». E non è tutto: avevano anche ipotizzato un biglietto, se pure a prezzo simbolico, con la gratuità garantita a chi non potesse permetterselo. Ci leviamo il cappello, plaudiamo all'iniziativa e ci segniamo i nomi: cari bambini (che bambini più non sono perché sono arrivati alla prima media) quando vi candiderete otterrete numerose preferenze. Per adesso avete tutta la stima e... buon divertimento con i film (per informazioni e-mail: [email protected], telefono:  031/25.22.29).

Alessio Brunialti

© RIPRODUZIONE RISERVATA