Cultura e Spettacoli
Giovedì 25 Febbraio 2010
Lezioni di diplomazia
da Egizi e Ittiti a Como
Al Collegio Gallio, conferenza su un trattato di pace del XIII secolo a. C., con la professoressa Clelia Mora dell'Università di Pavia. E' un'iniziativa del Centro comasco di Egittologia "Ballerini"
Un trattato di pace, tra le più antiche testimonianze del mondo antico, sarà il tema della conferenza che si terrà stasera al Collegio Gallio di Como, intitolata: «Ittiti ed Egiziani sulla scena internazionale del Bronzo Tardo: una difficile convivenza», organizzata dal «Centro di Egittologia Francesco Ballerini». Relatrice la professoressa Clelia Mora, docente di Storia del Vicino Oriente antico e Ittitologia presso l'Università degli Studi di Pavia. L'accordo di cui si tratterà, prevedeva non solo delle clausole di non belligeranza, ma anche di cooperazione tra i due regni: «Tutte le clausole - precisa Mora -, le disposizioni sono uguali, dall'una e dall'altra parte». L'incontro tuttavia prenderà le mosse da un'esperienza concreta, come precisa la relatrice: «Partirò dalla nostra missione archeologica in Turchia, in una zona che si sta rivelando, anche dal punto di vista storico, molto importante, e che corrisponde alla Cappadocia meridionale. Tratterò anche della situazione politica internazionale nel Tardo Bronzo, periodo in cui Ittiti ed Egiziani erano tra gli Stati più importanti, grandi e potenti». Ittiti ed Egiziani avevano infatti acquisito territori nel Vicino Oriente e allargato considerevolmente i loro confini: «Dal punto di vista territoriale, politico ed economico erano molto ricchi e importanti e, inevitabilmente, nei primi decenni del XIII secolo a.C., arrivano ad uno scontro, che però non dà né vincitori né vinti, poiché come eserciti erano più o meno sullo stesso piano; in seguito cominciano le trattative diplomatiche per arrivare al trattato di pace e per giungere a una sorta di alleanza». Numerose sono le iniziative organizzate dal «Centro Ballerini», che nei prossimi mesi propone diversi corsi tematici, oltre a un convegno internazionale che si svolgerà in ottobre, nel centenario della morte di Francesco Ballerini, al quale è intitolato il «Centro». Come spiega il professor Angelo Sesana, egittologo e fondatore del «Centro», Ballerini ha partecipato attivamente ad alcune delle più importanti scoperte dell'Egittologia degli inizi del Novecento, una fra tutte quella della tomba della regina Nefertari nella Valle delle Regine, a Luxor: «il comasco Ballerini è morto nel 1910, a soli 33 anni, ed è stato non solo il primo direttore del Museo Egizio di Torino, ma ha svolto durante la sua breve vita diversi scavi in Egitto al fianco di Ernesto Schiaparelli».
«Ittiti ed Egiziani sulla scena internazionale del Bronzo Tardo: una difficile convivenza». A Como, il 26 febbraio alle 20.30, nell'aula magna del Collegio Gallio, in via Gallio, 1. Ingresso libero.
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