
Cultura e Spettacoli
Domenica 25 Aprile 2010
Simone Porro a "Italia's got talent":
"Vi racconto Pinocchio in due minuti"
Il musicista canturino ospite dello show con Maria De Filippi e Gerry Scotti
Le prime due puntate hanno regalato originalità e ascolti sorprendenti. E, dietro al successo di “Italia's Got Talent”, lo show di Canale 5 condotto da Simone Annichiarico, con la partecipazione di Maria De Filippi e Gerry Scotti, c'è già anche un'impronta segnata dal talento lariano: dopo la ballerina di tip tap Giorgia Centurelli, in scena lunedì scorso, lunedì 26 aprile ad esibirsi sarà Simone Porro, ventisettenne compositore canturino, che proporrà uno spettacolo originale e di grande impatto. “Insieme ad un mio amico illustratore, Daniele Zizzi, metteremo in scena in due minuti la fiaba di Pinocchio” esordisce Simone, che è figlio di Sergio Porro, fondatore della compagnia Teatro Artigiano di Cantù, e ha ereditato dal padre l'amore per l'arte.
Come è nata l'idea di questa esibizione?
Conosco Daniele da tantissimi anni, perché, anche se lui è nato in Belgio, ha vissuto per un periodo a Cantù. Ora lui risiede e lavora a Torino, ma siamo rimasti in contatto e, quando siamo stati selezionati per “Italia's Got Talent”, considerando anche i tempi ristretti dell'esibizione, abbiamo pensato subito di mettere in scena una fiaba popolare. Dunque, Daniele, in puntata, disegnerà a mano libera gli episodi più significativi de “Le avventure di Pinocchio”, mentre io, con il pianoforte, eseguirò alcuni pezzi composti appositamente per ricreare l'atmosfera del libro di Collodi.
Da quanto tempo è compositore?
Ho studiato pianoforte quando ero bambino, dai 5 ai 12-13 anni, poi ho smesso le lezioni, ma ho cominciato a comporre musica, parallelamente agli altri studi. Da poco, infatti, mi sono laureato in “Cinema e Televisione”, una branca di Scienze della comunicazione, ma, al tempo stesso, ho composto le colonne sonore per vari spettacoli del Teatro Artigiano di Cantù, ho tenuto diversi concerti e, lo scorso anno, ho autoprodotto il mio primo cd, “Hypnos”. Che è stato decisivo per il mio approdo a “Italia's Got Talent”.
Come è andata?
Una persona della produzione ha ascoltato il mio disco e mi ha contattato per effettuare un provino. Ho accettato e, insieme a Daniele, ho avuto la fortuna di essere tra i selezionati. Si tratta della mia prima esperienza televisiva e sono davvero molto soddisfatto.
Come è stato il primo impatto con le telecamere?
Devo dire molto emozionante, perché abbiamo registrato in un teatro gigantesco, con le telecamere sempre accese su di noi. Per fortuna, Simone Annichiarico e Geppi Cucciari ci hanno messo fin da subito a nostro agio.
Se verrete promossi alle semifinali della trasmissione, in programma a maggio, proporrete un altro numero simile?
Sì, certamente rimarremo sullo stesso stile: altre composizioni e altri disegni, per mettere in scena un'altra fiaba.
Oltre a questa esperienza televisiva, quale è il suo sogno nel cassetto?
Dato che da poco ho conseguito la laurea in “Cinema e Televisione” e questi due media mi hanno sempre affascinato, sarebbe davvero un sogno comporre musiche per il grande o per il piccolo schermo.
Marco Castelli
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