
Cultura e Spettacoli
Sabato 08 Maggio 2010
Bob Sinclar: "Se George abita qui
io non potevo certo mancare"
La superstar della consolle a Erba: "Mi pagano che mettere i dischi che amo"
Bob, che ci fai qui ad Erba, in piena provincia?
Sai, ho sentito dire che da queste parti c'è il lago di Como. Mi sembra di aver capito che ci abita un certo George Clooney. E allora mi sono detto che non potevo mancare, tra i Vip della zona. E sono venuto volentieri.
A vedere le tue date, sembra che l'Italia sia tra le tue mete preferite. Un fine settimana intero qui al Nord, e poi una puntatina ancora quest'estate, sull'Adriatico.
Già, l'Italia mi piace molto. Conosco bene Milano, che è qui in zona. Mi piace l'atmosfera che si respira nei club.
Sei una celebrità. Il tuo nome è finito anche su un'applicazione per l'i-Phone. Non bastavano i dischi?
Ecco, i dischi. Gli ultimi due che ho pubblicato sono da avere assolutamente. Ascoltatevi l'ultimo, suona diverso.
Con «Made in Jamaica» sei passato dalla dance al reggae.
È un genere di suoni che adoro. Ogni anno mi metto a remixare i miei brani. Questa volta ho voluto rivisitarli in un altro modo, con un riarrangiamento più organico.
E dei tuoi esordi? Come mai ti sei messo in testa di fare il deejay?
Non lo so neanche io. A dire il vero, è successo che una sera un locale mi ha chiesto: «ma perché non vieni qui a mettere qualche disco? Ti diamo cinquanta euro».
Che hai detto?
Ho accettato al volo. Per me è incredibile. Ti pagano per mettere gli stessi dischi che fai passare quando sei nella tua cameretta. Non è fantastico?
Christian Galimberti
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