Luce del Nord in città
nelle tele di Claus Vittur

E' stata inaugurata ieri, a San Pietro in Atrio, in via Odescalchi a Como, la mostra "Analogie" di Claus Vittur.

v.fisogni

(ma.mo.) Spazi desolati, deserti e privi di oggetti dominano le opere di Claus Vittur, che ritrae paesaggi, boschi e marine dal sapore nordico, riportando sulla tela tutta la loro essenzialità. L'intima natura del soggetto della sua rappresentazione viene quindi alla luce, in un'atmosfera dove il protagonista è il più assoluto silenzio, e dove tutto sembra essere immerso al di fuori di una precisa dimensione spazio-temporale. L'artista trae spunto perlopiù da immagini di carattere virtuale, privandole di ogni elemento superfluo e creando opere di scarna essenzialità, attraverso una sintesi estrema dei dettagli presenti sulla scena. La luce illumina gli oggetti e i paesaggi ritratti declinandoli in una infinita scala di grigi, creando atmosfere rarefatte e ambienti deserti, paesaggi malinconici e solitari che comunicano a chi osserva una profonda sensazione di solitudine di chiara matrice esistenziale. Le opere in mostra di Claus Vittur, realizzate dal 2004 a oggi, ripercorrono il cammino della sua ricerca, e testimoniano l'originalità della sua opera, che si pone al di fuori di stili passeggeri.

"Claus Vittur. Analogie", Como, San Pietro in Atrio, via Odescalchi. Dal 4 al 26 giugno. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Cultura e Spettacoli

Venerdì 04 Giugno 2010

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