Caravaggio il ribelle
raccontato da Sgarbi

Caravaggio fa notizia, non solo per l'ipotetico ritrovamento delle suo ossa, ma anche perché in ottobre Bergamo ospiterà una mostra molto speciale su Michelangelo Merisi. Il curatore è proprio il celebre critico d'arte, che domenica a Zelbio darà più di una anticipazione... Per saperne di più, ecco in allegato il pdf dell'intervista d'inizio anno in cui Sgarbi parlava della personalità dell'artista con "La Provincia".

Dopo il presunto ritrovamento dei resti mortali di Caravaggio e l'ipotesi, poi rientrata, di un quadro romano attribuito all'artista, Michelangelo Merisi sarà ancora protagonista di una serata speciale. L'8 agosto, a Zelbio, il critico d'arte Vittorio Sgarbi terrà una conferenza dal titolo «Due o tre cose che so su Caravaggio: vita e opere del grande artista tra storia e leggenda». Si tratterà di un'anticipazione dell'attesa mostra, curata dallo stesso Sgarbi in ottobre a Bergamo. In un'intervista a «La Provincia» il critico aveva tratteggiato così la personalità dell'artista: «La grandezza di Caravaggio è come quella di Leopardi. Entrambi sono dei grandi e tragici poeti di un mondo senza Dio. I soggetti di Caravaggio traducono il senso di una religione tutta immanente. La morte della Vergine raffigura appunto la morte di una donna. È un quadro tragico in cui della bellezza della Vergine non c'è assolutamente niente». L'incontro, ad ingresso libero, si terrà alle ore 21 nel salone del cineteatro parrocchiale.

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Eco di Bergamo INTERVISTA A SGARBI