Big sui palchi comaschi
in nome del Boss e Van Zandt

COMO - Il cantautore e promoter canturino Andrea Parodi capofila di due iniziative che rappresentano altrettanti appuntamenti imperdibili per gli appassionati.
Uno è l'ormai tradizionale tributo a Townes Van Zandt, il padre di tutti i “losers” della grande tradizione americana, un poeta scomparso troppo presto e quasi dimenticato oltre che sconosciuto alle nuove generazioni che lo stanno riscoprendo proprio grazie a questa iniziativa.
L'altro è il Light of day, iniziativa benefica che ha un padrino d'eccezione nel grande Bruce Springsteen che Parodi ha avuto occasione di conoscere sul palco proprio durante la versione americana di questa kermesse che si terrà allo Spazio Gloria e richiamerà bei nomi, primi fra tutti Willie Nile e Alejandro Escovedo. Ma andiamo con ordine. La settima edizione del Townes Van Zandt international festival si svolgerà il 30 ottobre al Teatro dell'oratorio di Figino Serenza con un cast che assomma ben ventidue artisti già annunciati (altri, con tutta probabilità, si aggiungeranno in questi giorni). I texani Eric Taylor e Kimmie Rhodes, David Zollo dall'Iowa, Ralston Bowles dal Michigan, Johanna Chapman-Smith dal Canada, Julio Ponzo dal Perù mentre Marybeth d'Amico e Lisa-Marie Fisher arrivano dalla Germania. Poi gli italiani Fulvio At Renzi, Massimiliano Larocca, Paolo Pieretto, Marco “Python” Fecchio, Alex Valle, Stefano Barotti, Nadia Von Jacobi, Gabriele Gatto, Andrea Franceschini, John Strada, Danilo Cartia, Erica Opizzi e Davide Buffoli oltre allo stesso Parodi (ingresso libero, per maggiori informazioni telefonare al 392/27.66.824,www.myspace.com/townesvanzandtitaly,po [email protected]). Il 5 dicembre, invece, sarà il circolo Arci Xanadù allo Spazio Gloria di via Canturina 72 a ospitare la seconda delle tre date italiane del Light of day.
Questa iniziativa a favore della ricerca sul morbo di Parkinson è nata undici anni fa nel New Jersey: all'inizio si trattava di un unico concerto allo Stone Poney di Asbury Park, uno dei luoghi dove è nato il mito di Springsteen che, naturalmente, è uno dei principali fautori di questa iniziativa (ha partecipato a quasi tutte le sue edizioni oltre, naturalmente, a permettere che il suo brano Light of day venisse utilizzato per questo scopo benefico). Oggi si tratta di un festival itinerante che attraversa il mondo: ventitré concerti in tredici Paesi tra Usa, Canada e Europa. Sul palco comasco salirà un tris di star statunitensi: il rocker Willie Nile, il texano Alejandro Escovedo e Joe D'Urso. Con loro un grande artista nostrano, Massimo Priviero, Daniele Tenca, Antonio Zirilli, Rob Dye, Massimiliano Larocca e, ancora Parodi che, per il secondo anno consecutivo, è stato invitato anche alla chiusura della manifestazione, quella che si tiene nel New Jersey a fianco del Boss. Che dire? Andrea, manda “saluti da Asbury Park” (info: www.lightofday.org).
Alessio Brunialti