Giuliano, cassintegrato
ma sempre in palestra

Altro che ricerca di un nuovo impiego. Cimetti, il "gigolò" per necessità economiche, non perdeva un giorno per scolpire i suoi muscoli. Ma alla fine tanta fatica e tanto impegno lo hanno ripagato: è entrato al "Grande Fratello". Ci racconta tutto il suo personal trainer. Guarda l'intervista...

di Christian Galimberti

Marco Motta, maglietta aderente e fisico scolpito. Da personal trainer quale è. Perché Motta, in palestra, allena Giuliano Cimetti, l'operaio gigolò di Fino Mornasco. Giuliano, ospite nella casa del "Grande Fratello", si è comportato come un pugile prima dell'incontro di tutta una vita: ha scaldato i muscoli alla Rocky, per il ring tv.

Giuliano veniva spesso qui alla Free Weights di Bregnano?

Sì. Anche fino a pochi giorni prima della trasmissione. È un cliente affezionato e costante. Lo si vedeva qui una o due volte al giorno. Tutti i giorni, dal lunedì al sabato.

Anche per prepararsi alla trasmissione?

Certamente. Al "Grande Fratello", conta la tua personalità. Ma è importante anche l'aspetto fisico, c'è tutta Italia che guarda. Ma Giuliano era in forma anche prima. Si è solo concentrato su alcuni aspetti.

E come ci si allena per andare in tv?

Lui di solito preferisce i pesi. Ma in questi ultimi tempi, ha usato di più gli attrezzi della corsa. Ha aumentato l'attività aerobica.

Sapeva che l'avrebbero chiamato in trasmissione?

A un certo punto, ne era convinto. Una volta mi ha detto: «E cosa devo fare? Provo a entrare nel "Grande Fratello", sento che questa potrebbe essere la volta buona. Nelle selezioni, stavolta, sono andato più lontano rispetto agli scorsi anni». Era piuttosto ottimista.

E poi?

Non l'abbiamo visto per una decina di giorni. Finché abbiamo saputo che era entrato in trasmissione. Abbiamo provato anche a chiamarlo. Ma, ovviamente, il suo cellulare è spento.

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