Nastri magnetici e tappetini da bagno
per i costumi creativi della "Tosca"

L'obiettivo è sempre lo stesso: portare la lirica nei piccoli teatri del territorio lombardo. La novità, però, nella sesta edizione di “Pocket Opera” c'è ed è importante. Per la prima volta, infatti, i costumi e le scenografie sono stati progettati e realizzati da alcuni studenti – sette per la precisione - dell'Accademia di Brera

L'obiettivo è sempre lo stesso: portare la lirica nei piccoli teatri del territorio lombardo. La novità, però, nella sesta edizione di “Pocket Opera”, l'ormai tradizionale kermesse organizzata da AsLiCo, che prenderà il via giovedì 16 dicembre al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (in provincia di Varese) con la “Tosca” di Giacomo Puccini, c'è ed è importante.

Per la prima volta, infatti, i costumi e le scenografie sono stati progettati e realizzati da alcuni studenti – sette per la precisione - dell'Accademia di Brera. Una collaborazione inedita, nata da un accordo tra il Teatro Sociale di Como AsLiCo e la scuola d'arte milanese.

“Il progetto è partito a marzo – ha spiegato la regista della versione “Pocket” della “Tosca”, Federica Santambrogio -: nei primi due mesi, i ragazzi hanno cominciato a entrare nella dimensione professionale, ideando creativamente le scenografie e i costumi – questi ultimi sono stati realizzati con la collaborazione dei sarti del Teatro Sociale - . Successivamente, dopo la presentazione e l'approvazione dei bozzetti, hanno seguito passo dopo passo anche la fase di adattamento al palcoscenico. Il risultato, grazie al loro apporto, è una “Tosca” più contemporanea del solito”. Nel dettaglio, molti abiti di scena sono stati concepiti con materiali molto particolari, quali i nastri delle musicassette e i tappetini da bagno, così come le scenografie saranno caratterizzate da allestimenti inediti, come, ad esempio, i manichini che faranno da sfondo al primo atto, per simboleggiare l'atmosfera di “non vita”.

“Per noi – ha spiegato Barbara Minghetti, presidente di AsLiCo- l'incontro con l'Accademia di Brera è importantissimo. Spero che sia solo l'inizio di una collaborazione che possa andare avanti nel tempo”. Non a caso, gli allievi che hanno collaborato per la “Tosca” hanno già dato la loro disponibilità a seguire, per intero, la tournèe di “Pocket Opera” e verranno coinvolti nella realizzazione delle scenografie di altri spettacoli. “Li abbiamo già adottati” ha confermato il presidente di AsLiCo, sottolineando ancora una volta l'importanza delle nuove generazioni nei progetti dell'Associazione.

La kermesse della “lirica tascabile”, intanto, proseguirà fino a marzo del 2011 e, dopo la “prima” di Gallarate, toccherà vari teatri della Lombardia, con una parentesi in Emilia Romagna: il 16 gennaio, “La Tosca”, verrà infatti rappresentata a Varese, il 22 gennaio a Casalpusterlengo, il 12 febbraio a Sassuolo,  il 19 febbraio a Saronno, il 6 marzo a Lecco, il 12 marzo a Magenta e il 27 marzo a Stradella.


Marco Castelli

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