Il lago si mette in gioco
tra libri e qualche sorpresa

Ci sono anche il puzzle del Lario e il gioco dell'oca della Brianza tra le molte novità del "made in Como" delle feste. Prezioso il dvd con la testimonianza di Alberto Sartoris. Tra le strenne, la vita dell'egittologo Garovaglio. Ecco i nostri consigli di lettura.

di Barbara Faverio

Un Natale ricco di proposte locali nelle librerie. E non si tratta solo di volumi: l'editoria lariana sta scoprendo il filone delle strenne alternative, non da sfogliare ma ugualmente proposte sugli scaffali delle librerie. La prima a sondare il nuovo terreno è stata la casa editrice Lariologo, l'anno scorso, con il "Gioco dell'Oca del lago di Como". Un debutto baciato dal successo, se quest'anno esce sotto lo stesso marchio un altro gioco made in Como, il puzzle (14,50 euro), e se un altro editore della convalle, Alessandro Dominioni, ha deciso di sfruttare lo stesso filone con il "Gioco dell'Oca della Brianza" (19,50 euro). E non è tutto: un'altra strenna non strettamente da biblioteca, sempre firmata Lariologo, è la riproduzione della "Stampa panoramica" - lunga quasi tre metri ed alta 23 centimetri - delle sponde del lago realizzata dall'incisore Giuseppe Giudici e pubblicata da Gaetano Brigola nel 1863 (24,50 euro). Una proposta di grande valore documentale viene da Nodo Libri, che pubblica un dvd (15 euro) con le conversazioni integrali fra Mario Di Salvo e Alberto Sartoris, ultimo testimone - scomparso nel '98 - del Razionalismo lariano. Il materiale è tratto dagli Archivi della Fondation Montandon. Ma l'offerta è ricca anche sul fronte dei libri lariani, che come sempre comprendono un ampio ventaglio di tematiche. Piace molto, e sembra destinato a un ulteriore incremento di vendite, il debutto narrativo dell'italianista comasco Federico Roncoroni: il suo "Sillabario della memoria" (Salani, 299 pag, 15 euro) è in bella mostra su tutti gli scaffali di editoria locale, ma ha fatto molto parlare di sè anche fuori anche dai confini comaschi. Molti i titoli fra cronaca e storia: da "Mam, perché te pianget" di Gianpiero Riva (Lariologo. 171 pag, 16,50 euro), che rievoca la guerra e i fatti di Dongo nelle parole dei partigiani e della gente del lago, a "La rivolta del Capitano - e altre cronache" di Licia Badesi (Geniodonna, 125 pag, 20 euro; in vendita a 15 euro per gli abbonati al mensile italo-ticinese "Geniodonna"), che racconta la vita della gente comune a Como e nel Cantone Ticino tra la metà del Settecento e la metà dell'Ottocento. Fra romanzo, saggio storica e guida anche "Pietre d'Abissinia"(Ibis, 212 pag, 16,50 euro) dell'avvocato comasco Manlio Baccaglini. Nella sezione narrativa anche: "La legione degli immortali", Massimiliano Colombo, Piemme, 490 pag., 21 pag e l'ultimo romanzo di Giuseppe Guin, "Io ti aspetto qui", 288 pag., 15 euro, seguito del fortunato "L'amore imperdonabile".
Ricco il filone artistico e architettonico, con volumi di grande pregio e ricercatezza. Al romanico lariano e brianzolo sono dedicati due importanti volumi riccamente illustrati: "Pietre color delle acque"> di Angelo Sala (Bellavite, 183 pag, 35 euro) tutto dedicato al Lario, e "Lombardia Romanica" (a cura di Roberto Cassanelli e Paolo Piva, Jaca Book, 284 pag, 75 euro) che prende in esame un ambito più vasto ma dedica ampio spazio a Como e Lecco, come dimostra la scelta di mettere in copertina la basilica di San Pietro al Monte di Civate. Più circoscritto, ma di sicuro interesse per gli studiosi dell'arte locale, il libro di Darko Pandakovic e Giorgio Ratti, edito da Nodo Libri, dedicato alla Chiesa di Sant'Andrea a Brunate (73 pag, 10 euro). Sempre di Pandakovic, Marsilio ha appena dato alle stampe "Identità culturali - dieci musei per l'America latina" (159 pag, 28 euro), in cui l'architetto paesaggista comasco intervista Andrea Canzanella sui dieci progetti museali sviluppati in corso di missioni per l'Unesco.

                                          ***

Il volume comasco - senza che quest'attribuzione suoni riduttiva - più importante di questo Natale è senz'altro l'edizione integrale delle «Note azzurre» di Carlo Dossi a cura di Dante Isella ripubblicato da Adelphi (la prima edizione risale al 1964) in occasione del centenario della morte dello scrittore (16 novembre 1910). Il monumentale volume esce in due versioni, una per la collana Gli Adelphi (1254 pag, 26 euro) e una ancora più imponente, «Note azzurre». Nella versione integrale dell'edizione Ricciardi 1955 (906 pag, 200 euro). Le «Note azzurre» - il lungo diario che lo scrittore comasco d'adozione tenne tra il 1870 circa e il 1907 - erano state pubblicate, nel 1912, solo in edizione parziale (pari a circa un terzo dell'opera), a cura della vedova. Nel 1964 Dante Isella curò un'edizione delle «Note azzurre», ma già nel 1955 il grande critico aveva allestito per Ricciardi un'edizione che non venne mai pubblicata, e che ora esce appunto per Adelphi.
L'editoria comasca conferma anche quest'anno la tradizione delle strenne illustrate: Enzo Pifferi Editore ha appena pubblicato «Como nell'800» (227 pag, 55 euro) che raccoglie centinaia di immagini della città tratte da vecchi archivi, mentre Carlo Pozzoni, editore e fotografo, firma «Emozioni in gioco» (109 pp., 35 euro), una raccolta di scatti delle recenti imprese della Pallacanestro Cantù, realizzate, oltre che dallo stesso Pozzoni, da Andrea Butti, Chiara Turati e Dino Merio. Infine, per chi ama la letteratura e la scrittura di qualità la Famiglia Comasca ha da poco messo in distribuzione Marinetti e il Lario di Alberto Longatti. Tra le strenne comasche, ricordiamo anche l'importante volume «Alfonso Garovaglio. Archeologo, collezionista, viaggiatore», coedizione Musei Civici di Como, Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni, New Press Edizioni, a cura di Marina Uboldi e Giovanni Meda Riquier, pp. 336, 80 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA