Van De Sfroos a Sanremo
In gara, canta in dialetto

Il suo brano sarà quasi interamente in vernacolo della Tremezzina: invitato da Morandi, il cantautore comasco ha in serbo un'altra sorpresa. Leggete La Provincia del 17 dicembre.

di Alessio Brunialti

Davide Van De Sfroos è in gara a Sanremo 2010: la notizia non è ancora ufficiale, l'artista non conferma, la conferenza stampa con l'annuncio del cast della sessantunesima edizione del Festival della canzone italiana si terrà lunedì prossimo ma è ormai certo che il cantautore laghée sarà sul palco dell'Ariston per concorrere ad armi pari con gli altri big. È stato lo stesso Gianni Morandi a chiederlo, assieme al direttore artistico Gianmarco Mazzi.
Il corteggiamento di Bernasconi che, ricordiamolo, tanti e poi tanti anni fa aveva perfino scritto un brano molto critico nei confronti della canora manifestazione, è stato lungo e efficace se è vero che le ultime reticenze sono cadute. A quanto è possibile apprendere Davide parteciperà e a modo suo: con un brano in gran parte, se non del tutto, in dialetto tremezzino, senza particolari concessioni come, peraltro, hanno già fatto altre star che si sono presentate con un brano nel proprio vernacolo. Quale sarà? Negli ultimi tempi Van De Sfroos ha scritto molto, l'anno prossimo, presumibilmente in primavera, dovrebbe essere pronto il nuovo album che seguirà il fortunatissimo "Pica!" del 2008, un disco che, all'epoca, sembrava avere oltrepassato tutti i traguardi compreso quello della Top Ten (era arrivato quarto in classifica nazionale). Ci sono alcuni pezzi che sono già stati eseguiti in concerto e, come tali, sono automaticamente esclusi dalla rosa perché, tecnicamente, non si tratta più di inediti ma ce ne sono altri che meriterebbero, come "Yanez de Gomera" di cui si conosce solo il titolo e, si può intuire, si ispira alla figura dell'amico di Sandokan che, per tutti i ragazzi della generazione di Bernasconi, ha lo sguardo terso di Philippe Leroy. Sicuramente Morandi e Mazzi ne hanno sentita più d'una: sono arrivati personalmente in pellegrinaggio sul Lario per con

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