Cultura e Spettacoli / Lago e valli
Mercoledì 20 Aprile 2011
Nasce il "Festival di Bellagio"
Tre mesi nel segno di Liszt
Varata la rassegna che proporrà una serie di incontri e concerti da giugno a settembre, ospite il premio Oscar Luis Bacalov
Otto settimane di musica, arte e cultura a tema in oltre trenta location gravitanti su Bellagio; un progetto artistico di incontri, seminari, conferenze, eventi, mirati ad una tematica specifica per ciascuna settimana dal 29 giugno al 5 settembre, con un percorso variegato che intende offrire le proprie proposte tanto agli specialisti delle varie aree culturali quanto agli appassionati di musica e al pubblico più vario e generale. Il tutto, con il proposito di invitare a scegliere il Lario come meta turistica e di approfondimento insieme, trascorrendo giornate di soggiorno estivo fra ascolto e confronto. «L'edizione 2011 coinciderà con il bicentenario della nascita di Liszt, l'indimenticabile pianista e compositore ungherese che ha vissuto sul Lario alcuni dei momenti più importanti della sua vita privata e compositiva, vivendo qui anche la nascita di sua figlia Cosima, futura sposa di Wagner, ma si candida a omaggiare ogni altra figura indimenticabile del mondo culturale che ha segnato la storia dei tempi e ha lasciato traccia su queste sponde» annuncia il direttore artistico del festival Rossella Spinosa. «Le otto settimane - dedicate, nell'ordine, a pianoforte, musica folk, musicologia, vocalità, musica sinfonica, wellness e musicoterapia, musica sacra e organo, nuova musica - saranno concepite per un inizio di relax per godere il lago e il territorio e un proseguimento (indicativamente, dal mercoledì alla domenica) di eventi e studio». Spinosa, pianista e compositrice milanese, master pianistico a Imola, Salisburgo e Londra, allieva per la composizione a Siena e Fiesole di Azio Corghi, Giacomo Manzoni e del premio Oscar (per le musiche del film Il postino ndr)argentino Luis Bacalov con il quale collabora stabilmente, concertista internazionale solista e di musica da camera, oltre ad aver firmato le tre edizioni della rassegna LISZTmania che ha preceduto il festival, compone opere da camera, per orchestra, per la lirica ed il teatro curando progetti quali il Festival 5 Giornate - Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica. Nelle sue intenzioni «le celebrazioni lisztiane 2011 sul Lario saranno un punto di partenza, ma da subito si porranno come riferimento europeo: sono in atto i contatti per il partenariato con il Consolato Generale d'Ungheria, ad esempio. Ogni pubblico potrà trovare una risposta: dai concerti con artisti internazionali a orchestre e cori lombardi; i migliori diplomati dei Conservatori italiani, conferenze su Liszt e concorsi pianistici, per pianisti compositori come Liszt, ma anche concerti in piazza, laboratori ludico-muisicali per bambini, un Organ-tour del Lario ed anche “cene lisztiane” ogni settimana». È già attiva una rete di sinergie nuova per il Triangolo Lariano a sostegno del progetto: Comuni delle province di Como e Lecco con Bellagio in testa, realtà turistiche e culturali. Per il Lario, un'estate veramente nuova.
Stefano Lamon
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