Valentina, da Como a Milano
un'intensa prova d'attrice

La Ferrari recita i testi di Pirandello sulla follia al Teatro Nuovo di Milano. "Ma sul Lario non lavoro quanto vorrei...".

di Sara Cerrato

Una comasca a Milano, per misurarsi nell'impegnativo panorama della scena metropolitana. Si potrebbe raccontare così l'esperienza di Valentina Ferrari, attrice nata e formatasi a Como, e da qualche tempo trasferita nel capoluogo lombardo. Stamane, alle 11, Ferrari sarà protagonista, sul palcoscenico del teatro Nuovo, nella centralissima piazza San Babila. Viene proposto al pubblico che, anche la domenica cerca spunti interessanti, un appuntamento di letture interpretate (genere già praticato dall'attrice), sul tema "Viaggio in Sicilia". Non si tratta di un evento isolato ma di una tappa di un percorso annuale, organizzato dalla fondazione Radici nel futuro.

 Lavora ancora a Como?

Non come vorrei, anche se ho condotto, con grande soddisfazione, un intenso laboratorio con gli ospiti della Casa - alloggio La Sorgente. Abbiamo preparato uno spettacolo partendo da "Il Conte di Montecristo". Devo dire che, anche se vivo ormai stabilmente a Milano, mi piacerebbe creare nuovi progetti o lavorare a nuove idee, in riva al Lario. Intanto, con Pirandello e la follia, declinata nelle sue sfaccettature, mi metto in gioco qui al Nuovo. 

(Leggi l'intera intervista sull'edizione cartacea di La Provincia di Como in edicola il 16 ottobre)

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