
Cultura e Spettacoli
Venerdì 13 Gennaio 2012
Che belle voci appassionate
Applausi a Roméo e Juliette
Alla fine del primo atto, il giudizio su "Roméo et Juliette" è stato positivo. In battuta, ecco le valutazioni del critico Maria Terraneo Fonticoli.
In un Teatro Sociale abbastanza affollato, è andata in scena "Roméo et Juliette" la ricca partitura di Gounod, ultimo titolo del cartellone 2011-12 della Stagione Lirica. La cornice scenografica e registica di Andrea Cigni è stata suggestiva, basata sul colore azzurro che via via si stempera in luci sempre più allusivi all omonima tragedia shakespeariana. L'opera di Gounod, meno nota in Italia del "Faust", richiede voci importanti e una partecipazione attoriale generosa. Ciò che abbiamo visto e ascoltato ieri sera è stato appagante da quasi molti punti di vista. Vocalmente capaci gli interpreti principali: Serena Gamberoni (Juliette), soprano di coloritura, e Jean-François Borras (Roméo), tenore dalla buona impostazione. Mediamente apprezzabile il ruolo dei comprimari e la direzione di Michael Balke. Positiva la performance del Coro Aslico diretto da Antonio Greco, che non ha brillato come in passate edizioni operistiche. Applausi a scena aperta. Domenica 15 la replica alle ore 15.30 (turno B).
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