
Cultura e Spettacoli
Venerdì 10 Febbraio 2012
Dal lager all'amore
Il nuovo libro di Clerici
Lo scrittore e giornalista comasco è in libreria con un romanzo dal titolo "Australia Felix", pubblicato da Fandango: una storia avventurosa tra due continenti.
Una scommessa vinta, perchè l'arte di quel popolo conoscerà un successo straordinario in tutto il mondo. Il lettore scopre così che le nefandezze dell'Olocausto sono state addirittura superate dalla sottomissione e dalla schiavitù di un popolo, gli Aborigeni derubato per due secoli di tutto quanto fu suo per milioni di anni.
Le vicende narrate da Clerici si svolgono nel mondo, caratteristica atipica della nostra letteratura che il più delle volte guarda verso se stessa: dalla Cecoslovacchia («Erba rossa») al Marocco e la Spagna («Zoo»), dall'Africa («Cuor di gorilla») alla Francia («Costa Azzurra») fino alla Gran Bretagna («Le donne di Londra»).
Australia Felix getta uno sguardo scoraggiato non solo sugli inglesi, ma anche sui preti, metodisti, anglicani, cattolici, tragicamente provinciali e inconsapevoli di etnologia e teosofia. A farne le spese, vittime innocenti, sono gli aborigeni, una razza distrutta dalla cosiddetta civiltà europea.
«Noi aborigeni - scrive Clerici - siamo stati derubati di tutto, massacrati, non abbiamo voto, e quindi non possiamo partecipare alle decisioni che ci riguardano. No so se quei pochissimi di noi che sono riusciti a sopravvivere avranno gli anticorpi necessari a superare duecento anni di stermini».
"Australia Felix"
Galleria Fandango, 236 pag., 14 euro
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