
Cultura e Spettacoli
Venerdì 09 Marzo 2012
Con "L'uomo e il mare"
Hemingway al Sociale
Un intenso testo teatrale, sabato 10 marzo, nella stagione di prosa della maggiore sala cittadina. Il regista Michelangelo Campanale si ispira al celebre romanzo dello scrittore americano, che ha ispirato un altrettanto famoso film.
Nell'incalzante progressione degli appuntamenti teatrali della settimana, il Sociale di Como propone, il 10 marzo, alle ore 20.30, per i "Circuiti teatrali lombardi", l'adattamento per le scene di un capolavoro della letteratura del Novecento che tutti hanno incontrato tra le letture fondamentali.
Si tratta di "Il vecchio e il mare", tratto dal romanzo omonimo di Ernest Hemingway, e proposto in una produzione dell'Associazione Tra il dire e il fare e della Compagnia Luna nel letto, di Ruvo di Puglia.
In scena vedremo tre interpreti, per altrettanti personaggi: c'è Robert Lee McNeer, che impersona lo stesso scrittore americano, Salvatore Marci, nei panni del vecchio Santiago, il pescatore che effettua la "miracolosa" ma sfortunata pesca e infine la generazione più giovane, rappresentata da Manolin, un ragazzo.
La regia dello spettacolo è affidata a Michelangelo Campanale, che ha curato anche scene e luci, mentre il testo è scritto da Katia Scarimbolo, che compie una delicata operazione di trasposizione della sanguigna scrittura di Emingway. Evidente, attraverso la presentazione di tre personaggi "totemici", di età e gradi d'esperienza diversi, la volontà di metterli a confronto e di creare tra loro una sorta di trasmissione di considerazioni filosofiche, sulla vita e il suo significato. « Hemingway è l'adulto nel pieno del suo vigore - dice il regista - stimolato e messo in crisi da una storia semplice ed emblematica allo stesso tempo . Santiago lotta nel mare, tra le corde, il sudore, la fatica, il dolore delle mani e della sconfitta e fa un salto spirituale nell'ultimo passaggio della sua esistenza; Manolin, nell'attesa, si scopre importante per il vecchio e grazie all'esperienza del suo maestro, si prepara a diventare uomo». Sulla scena, quindi, ripercorreremo la vicenda esaltante e amara nello stesso tempo, dell'uomo che sfida il mare, sembra vincerlo, venendone però poi irrimediabilmente sconfitto, alla fine del lungo ed estenuante combattimento.
Una lezione universale sulle nostre esistenze e un canto struggente sulla poesia della vita come lotta e come gara di resistenza. Pur nella sconfitta certa, sembra dirci l'autore, attraverso il suo celebre romanzo e ora dalle tavole di un palcoscenico, è sempre degna di essere vissuta. Biglietti a 20 euro. Info: www.teatrosocialecomo.it e 031/270170.
<+G_FIRMA>S. Cer.
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