A scuola con la guerra
I quaderni del Ventennio

La storica Elena D'Ambrosio ha condotto una ricerca tra i materiali didattici in uso negli anni Trenta e Quaranta, all'Istituto Perretta di Como. Guarda la fotogallery di Carlo Pozzoni.

di Elena D'Ambrosio

Per uno studio serio e approfondito sulla storia della scuola, si sono rivelate sempre più indispensabili nuove tipologie documentarie che si sono affacciate, da non molto tempo, alla ribalta della ricerca storica: i libri di testo, i quaderni, i registri scolastici, spesso conservati insieme alla marea delle carte ufficiali e amministrative negli archivi delle scuole - a volte ignare di possedere documenti così preziosi - o raccolti con pazienza e custoditi in diversi istituti storici sparsi sul territorio.
È il caso dell'Istituto di Storia Contemporanea "Perretta" di Como, attivo da diversi anni nella raccolta di queste fonti. Il "Fondo Scuola" dell'Istituto comprende una ricca collezione di quaderni: sono 105 esemplari, di cui 80 relativi alla scuola elementare del ventennio fascista. Si rimane colpiti dalla ricchezza iconografica delle copertine, indici della progressiva fascistizzazione cui è sottoposta la scuola, soprattutto quella primaria, fondamentale veicolo di propaganda dell'ideologia fascista ed efficace strumento per l'organizzazione del consenso di massa.

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