
Cultura e Spettacoli
Sabato 13 Ottobre 2012
Nel primo numero di Epoca
Liliana e la gita sul Lario
Era l'ottobre del 1950. Con il racconto della gita a Como e a Bellagio della giovane commessa milanese "Liliana, ragazza italiana" il settimanale illustrato di Mondadori comincia ad affermarsi come il periodico che innalza le persone semplici a protagonisti del tempo
Viene presentata ai lettori come "Liliana, ragazza italiana", e diventa il simbolo della gente comune nella cui vita nulla succede di eccezionale, ma solo piccoli fatti legati alla consuetudine. In copertina e nelle pagine interne viene raccontata, con foto e un ampio servizio, la gita domenicale della diciannovenne milanese e del suo ragazzo. Da Milano a Como e poi, in battello, sino a Bellagio, la perla del Lario. E vengono subito vendute 300 mila copie.
La sfida del giornale è proprio quella di raccontare la vita quotidiana, innalzare a "protagonisti del tempo" persone semplici, con la loro storia.
A realizzare la copertina viene chiamato uno dei big del fotogiornalismo, John Phillips, fotoreporter del rotocalco americano "Life", a cui la nuova rivista italiana, nelle intenzioni del suo direttore, Alberto Mondadori, si sarebbe dovuta ispirare: un settimanale illustrato di attualità, costume e cronaca, che facesse largo uso della fotografia, ma con lo sguardo rivolto alla realtà italiana, nell'ottica nuda e cruda del neorealismo.
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