Speciale Premio Manzoni
Parlano Pahor e Severino

Il 26 ottobre, a Lecco, viene consegnato il riconoscimento internazionale al grande scrittore sloveno, quasi centenario, più volte candidato al Nobel, e al filosofo più eminente d'Italia. La Provincia dedica quattro pagine di dialoghi, interviste, curiosità. Scarica subito il pdf con la trascrizione dei principali passaggi della conversazione di Severino, registrata a Brescia. E, in serata, una clip audio.

Saranno il filosofo Emanuele Severino, 83 anni e lo scrittore Boris Pahor,  99 anni (è nato il 26 agosto 1913), a ricevere il "Premio letterario Internazionale Alessandro Manzoni - Città di Lecco". La cerimonia si svolgerà alle ore 17 all'Auditorium della Casa dell'Economia, in via Tonale, 30, a Lecco. Il "Premio Manzoni" è giunto alla sua ottava edizione ed è  organizzato da Cinquanta&Più-Confcommercio,  dal Comune di Lecco e dal Centro Nazionale Studi Manzoniani. Ad Emanuele Severino - il più celebre tra i filosofi italiani contemporanei, docente all'Università Vita e Salute del San Raffaele, autore nel 2011 di un'intensa biografia al culmine di oltre sessant'anni di ricerca ("Il mio ricordo degli eterni", Rizzoli) verrà consegnato il premio alla carriera già assegnato ad insigni personaggi come Umberto Eco, Ermanno Olmi, Luca Ronconi e Mario Botta. Proprio Severino, in questa occasione, terrà una "lectio magistralis" intitolata "Del Sacro". Boris Pahor riceverà il premio al romanzo storico grazie al suo libro "Figlio di Nessuno. Un'autobiografia senza frontiere" (Rizzoli), scritto  con Cristina Battocletti.

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Eco di Bergamo EMANUELE SEVERINO