
Cultura e Spettacoli
Mercoledì 18 Febbraio 2009
"Inkheart", da Livo a Menaggio
cercando la mamma persa in un libro
Nelle sale il film di Iain Softley girato sul Lario con la bravissima premio Oscar Helen Mirren
La mamma sparisce tra le pagine di un libro mentre la famiglia è riunita davanti al camino per la lettura. E per la dodicenne Maggie e il padre “Mo” inizia una ricerca per riportarla alla vita reale. È l’inizio di Inkheart – La leggenda di Cuore d’inchiostro il film di Iain Softley (Le ali dell’amore) in uscita il 20 febbraio nelle sale italiane.
Tre ciak sul lario
Il fantasy tratto dal racconto della scrittrice tedesca Cornelia Funke è stato girato anche sul lago di Como. Tre giorni di riprese, nella primavera 2007, tra Livo, Peglio, Gravedona e Menaggio. Paesaggi che si vedono di sfuggita nella prima parte del film. Sul Lario possiede una splendida villa zia Elinor (interpretata da Helen Mirren, premio Oscar per La regina) e padre e figlia vi giungono dopo aver lasciato la natia Gran Bretagna ed essere passati per la Svizzera alla ricerca di una rara copia del libro Inkheart. I protagonisti sono interpretati da Brendan Fraser (visto ne La mummia e nel Viaggio al centro della Terra 3D) circondati da un cast prestigioso: oltre alla Mirren ci sono Paul Bettany, Andy Serkis e Jim Broadbent.
Il cattivo ad alassio
Sulla strada che li porta in Liguria, ad Alassio, i tre si imbattono nel cattivo Capricorn e nel suo scudiero Dita di Polvere che rapiscono la bambina dentro un castello fra le montagne (è stato girato tra l’entroterra ligure e il Piemonte con largo uso di effetti digitali). La passione genuina per i libri è, con le prove degli attori, uno dei punti di forza del film che ha scene molto curate al di là di un intreccio prevedibile. Il pregio del lavoro di Softley (che non brilla in originalità della regia) è anche il non avere cadute di tono o di stile, anche quando il ritmo langue c’è sempre un motivo di interesse nella storia di Maggie e di un libro zeppo di misteri. Oltre al romanzo edito da Mondadori, è stato pubblicato un volumetto con la storia e le immagini del film, un videogioco e c’è pure un concorso a premi (www.eaglepictures.com).
Nicola Falcinella
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