Vestivamo alla Futurista
Una mostra ad Appiano

Dal 24 ottobre al 1° novembre una mostra singolare, che mixa l'arte tessile comasca con le suggestioni di Marinetti. Da non perdere, poi, il rècital con poesie futuriste, comprese quelle di Ubaldo Serbo, già redattore de "La Provincia".

di Stefania Briccola

Una mostra, a cura di Andrea Carlo Alpini, nella suggestiva cornice di Villa Rosnati ad Appiano Gentile(Como)celebra il centenario del Manifesto del Futurismo e il rapporto fra i tessuti comaschi e l’avanguardia marinettiana. S’intitola «Piquet futurista» per ricordare le sofisticate trame ed orditi del cotone dai motivi in rilievo e presenta diverse aree tematiche per coinvolgere il visitatore in un intrigante percorso espositivo e didattico. La prima sezione vuole sottolineare lo slancio di innovazione che il Futurismo ha dato alla vita quotidiana con una serie di pannelli che illustrano nel dettaglio il lascito delle avanguardie in vari campi; dalla cucina alla moda, dal teatro alla letteratura, dalla pittura alla scultura fino all’architettura. “Marinetti ha rivalutato l’importanza della moda- sottolinea Giuseppe Francesco Luraschi, assessore alla cultura del Comune di Appiano- con l’idea di riformare la società”. La seconda sezione della mostra si articola nell’esposizione di alcune creazioni della stilista Petra Trombini ispirate ai diversi aspetti del Futurismo che si integrano con le rivisitazioni di manifesti pubblicitari di inizio Novecento contenenti i vari capi del complesso guardaroba. A completare il tutto ci sono stralci letterari e ricordi di Elica e Luce Balla, figlie del celebre pittore Giacomo, che ripercorrono le fasi della creazione di quegli abiti ormai divenuti opere di culto. La terza sezione introduce nell’universo della tessitura comasca per spiegare come artigianato e industria abbiano saputo valorizzare la seta facendone un elemento trainante della moda e dell’economia. Sfilano in bella vista matasse, navette da telaio e tessuti, oltre a fotografie degli anni Cinquanta accompagnate da un centinaio di campionature di tessuti d’alta moda raccolte nei quaderni provenienti da archivi aziendali e collezioni private anche d’Oltralpe. Spiccano in mostra alcune installazione realizzate da Lab to.A, come “1909-2009”, una tomba di pura terra costruita secondo proporzioni loosiane. Da non perdere la performance dell’inaugurazione di sabato, alle 17.29, alla quale partecipano Andrea Carlo Alpini, Andrea Galli e Alberto Rusconi con una lettura di aneddoti, manifesti e poesie di futuristi tra cui Ubaldo Serbo, aeropoeta triestino per anni redattore a La Provincia di Como. Per l’occasione gli abiti sartoriali di Petra Trombini saranno indossati da modelle che interagiranno con il pubblico, lo chef Paolo Gottardello preparerà la squisita “fragolamammella” e Luca Federico Garavaglia presenterà il volume «Il Futurismo e la moda» (ed. Excelsior 1881).

"Piquet futurista" s’inaugura il 24 ottobre, alle 17.29, a Villa Rosnati, via Baradello 6, Appiano Gentile (Como). Aperta fino all’1 novembre 2009. Orari: lun.-ven.;9.30-12.30 e 15-18, sab. e dom.;9.30-12.30 e 15-18. Ingresso gratuito.

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