Promossa "La figlia"
vestita anni Trenta

Il pubblico premia con grandi applausi l'opera rivista da Claudio Toscani. Il 31 si replica al Sociale

Senz’altro una "prima" mondiale per La figlia del reggimento di Donizetti ascoltata giovedì al Sociale e che domani sera, 31 ottobre, replica alle 20.30. Giovedì é stata eseguita secondo l’edizione critica di Claudio Toscani che l’ha privata di vezzi e vizi sedimentati nei decenni. La favoletta pretende vocalmente e attorialmente prestazioni non comuni, sul versante comico e patetico.
Nel nostro caso la conferma della bontà di questa operazione é scaturita dal pubblico che spesso ha applaudito con straordinario calore, a scena aperta, solisti, orchestra,coro e regia. Lo spettacolo, ambientato intorno agli anni ’30  non ha comunque dato fastidio, fatta eccezione per qualche melomane. La drammaturgia si dipana con fantasiosa verve fino ai patetici accenti della fine del primo atto e verso la fine del secondo.
Quest’ultimo, decisamente frizzante é stato letto dal regista Andrea Cigni con brillanti escamotage, a volte anche grotteschi suscitando risate imcontenibili. Il cast vocale é stato ben assortito.
Il 31 ottobre, Ilina Mihaylova sostituirà la Auyanet e il giovane Alessandro Scotto di Luzio, Terranova (Tonio). Proveniente dal Concorso AsLiCo 2009, il giovane tenore è al suo debutto assoluto.

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