A Cantù nasce una scuola per cantanti lirici
La presenta Puccini con "Cio Cio San"

Il progetto verrà battezzato con uno spettacolo il 20 settembre

Il sogno di una scuola stabile per il canto lirico e la formazione seria di giovani cantanti che possano, un giorno, essere proiettati sui palcoscenici nazionali e internazionali.
Ecco il bel progetto, che sa di sfida culturale e artistica, alla base della costituzione dell’associazione Opera giovane, nata in questi giorni a Cantù.
Il “motore” dell’iniziativa è il soprano Fiorella Prandini, di Cantù, titolare proprio di una scuola per cantanti.

"Sì. Quello per cui stiamo lavorando – afferma la Prandini – è un progetto molto importante, che vuole diffondere nel nostro territorio l’amore per i canto lirico, cercando, nel contempo, nuovi cantanti da formare e preparare a una carriera non facile, ma bellissima. Il mio sogno è che questa scuola nasca e cresca a Cantù, con le forze che si possono esprimere in questa realtà. Non vogliamo una scuola fine a se stessa ma un’istituzione musicale che esprima un vero progetto". Le idee dunque sono chiare e per questo Fiorella Prandini e i suoi collaboratori hanno cercato aiuti a Cantù e dintorni. Per quanto riguarda le realtà musicali – spiega la cantante – collaboriamo con una realtà consolidata come la Nuova Scuola di Musica di Cantù. Inoltre, la nostra iniziativa ha già suscitato grande interesse da parte delle istituzioni e speriamo di riuscire ad ottenere aiuto, per superare i problemi organizzativi che dobbiamo affrontare».
Il primo è quello di una sede per la scuola, per ora non ancora identificata. "Riferendomi alla realtà canturina – afferma ancora Prandini – penso che la struttura del collegio De Amicis potrebbe diventare un magnifico polo culturale». Non a caso, Opera giovane nasce anche dalla collaborazione con altre realtà associative locali come la cooperativa ex-alunni del Collegio De Amicis, l’associazione Cittadini Benemeriti e l’associazione ’52-Cantù. Si guarda a Cantù, alle istituzioni cittadine e alle forze associative proprio per far crescere l’idea.

Intanto, come biglietto da visita per il pubblico, Opera Giovane si presenta con uno spettacolo che si terrà il 20 settembre, alle 21, proprio nel piazzale del Collegio De Amicis di Cantù. "Stiamo preparando, spiega Antonello Madau Diaz, regista al Teatro alla Scala di Milano e in questa occasione, direttore artistico, un allestimento ispirato alla celeberrima Madama Butterfly (sopra in una foto d’archivio ndr) di Puccini. Non potendo allestire l’opera in toto e non volendo proporne neppure una versione concertistica, abbiamo puntato su una rilettura scenica dal titolo Cio Cio San, dal nome dell’eroina tragica dell’opera. Partendo dalla sua morte in scena, lo spettacolo ripercorrerà le tappe fondamentali della vicenda, con una rilettura per pianoforte e batteria. Abbiamo scelto questi strumenti per ricreare i colori di Puccini".
Se volete saperne di più, potrete partecipare all’incontro preparatorio del 18 settembre, alle 21, allo Spazio Soleartecultura di Salita Camuzio 1, ad angolo con via Matteotti a Cantù. I cantanti? "Un cast giovane – spiega Madau Diaz – ma con vere rivelazioni come Alessandro Turri nel ruolo di Pinkerton o Yuriko Onishi che sarà Cio Cio San. Avremo poi Carlo Cantoni nel ruolo di Sharpless, mentre Tania Pacilio sarà Suzuki". Un debutto all’insegna del classico, ma anche della reinterpretazione giovane, nel 150° anniversario della nascita del grande Puccini. In caso di maltempo l’evento slitterà alla settimana successiva. Verrà inaugurata anche una mostra fotografica in ricordo di Puccini, alla presenza della nipote, Simonetta Puccini. Ingresso a 25 euro.
Sara Cerrato

© RIPRODUZIONE RISERVATA