A Carlazzo la comicità
di Stefano Chiodaroli

È Stefano Chiodaroli il mattatore della serata di cabaret del “Festival lago di Como e Insubria” stasera, alle 21, nel parco parrocchiale di Piano Porlezza a Carlazzo (evento gratuito)

È Stefano Chiodaroli il mattatore della serata di cabaret del “Festival lago di Como e Insubria” stasera, alle 21, nel parco parrocchiale di Piano Porlezza a Carlazzo (evento gratuito).

È uno dei comici più apprezzati dal pubblico televisivo grazie a personaggi celebri come il panettiere perennemente arrabbiato, il mago Abat Jour e Ornello l’ex fotomodello.

Ma nelle corde di questo artista varesotto c’è di più.

C’è il cinema, che lo ha chiamato per piccole parti, sempre all’insegna della comicità, finché Michele Placido non ha creduto in lui affidandogli un ruolo importante, uno degli “angeli del male” di “Vallanzasca”.

In seguito ha interpretato per Marco Pontecorvo la parte di Sauro un camionista severo sullo sfondo di una storia di violenza alle donne in un film per la tv.

Queste parti più mature non gli impediscono certo di divertirsi e divertire: dopo qualche anno di assenza il panettiere è tornato in televisione, ma ha anche scritto e interpretato uno spettacolo teatrale, “Nasdarovia”, “storia folle e stralunata di una famiglia di zingari”.

Lo stesso Stefano Chiodaroli dice di sé: «Come comico cerco sempre di non essere né banale né convenzionale: metto tutto il mio cuore e tutta la mia energia negli spettacoli. Come attore finora ho rappresentato sempre personaggi estremi, surreali e sopra le righe, ma mi piacerebbe giocare al loro contrario. Accetto le sfide, i nuovi ruoli, se non so fare qualcosa... posso imparare».

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