“American Hustle”
stasera al Gloria

Alle 21 l’ultima opera di David O. Russel, “American Hustle”, intrigante storia di truffe, raggiri, malversazioni con immancabile sottofondo politico interpretata da un irriconoscibile Christian Bale

Lo Spazio Gloria, sede del circolo Arci Xanadù, è entrato definitivamente nell’era della proiezione digitale e, per la prima volta, propone un nuovo film la sera di Capodanno.

Alle 21 l’ultima opera di David O. Russel, “American Hustle”, intrigante storia di truffe, raggiri, malversazioni con immancabile sottofondo politico interpretata da un irriconoscibile Christian Bale.

Per quanto riguarda i “Lunedì del cinema”, invece, riprenderanno il 13 gennaio con “Venere in pelliccia” di Roman Polanski. Come sempre i titoli selezionati dall’associazione Lunedicinema Filmstudio guidata da Alberto Cano provengono dai più importanti festival internazionali senza dimenticare particolari opere italiane come “Via Castellana Bandiera”, esordio cinematografico della regista teatrale Emma Dante in programma il 20.

Tra le novità del 2014 anche proiezioni pomeridiane, alle 15, dedicate agli studenti. Il primo titolo con questa doppia proposta è “Moon Indigo-La schiuma dei giorni” di Michel Gondry, il 27. Una scelta azzeccata, perché il cineasta francese è uno dei più amati dalle ultime generazioni, grazie ai suoi video musicali per artisti come Björk, Beck, White Stripes e Radiohead, ma soprattutto per lungometraggi come “Se mi lasci ti cancello” e “L’arte del sogno”.

Prosegue anche la “rassegna nella rassegna”, “Il cinema va a teatro” con visioni sul grande schermo allestito al Sociale: “The Rocky Horror Picture Show” di Jim Sharman, attesissimo per il 3 febbraio, è un eccellente modo per festeggiare il carnevale, il “cult movie” per eccellenza con travestimenti, trasgressione e scatenato rock’n’roll. Gli affezionati di questo film che dal 1975 cattura sempre più spettatori nel mondo, lieti di camuffarsi come Frank’n Furter, Riff Raff, Magenta, Columbia e gli altri personaggi (nel cast anche Susan Sarandon e Tim Curry, giovanissimi) non hanno bisogno di suggerimenti per trasformare una semplice proiezione in una festa. Gli altri lungometraggi di febbraio sono “Miss Violence” di Alexandros Avranas (il 10), “L’arte della felicità” di Alessandro Rak (il 17) e “Giovane e bella” di François Ozon, anche alle 15 per le scuole. Si torna al Sociale il 3 marzo con il raffinato “The grandmaster” di Wong Kar-Wai.

Il mese prosegue al Gloria con “Il passato” di Asghar Farhadi (il 10), “The Act Of Killing” di Joshua Oppenheimer (il 17), “Foxfire” di Laurent Cantet (il 24, anche alle 15) e l’intenso “Philomena” di Stephen Frears. Un capolavoro di Luchino Visconti per l’ultimo titolo in programma in teatro il 7 aprile: è “Le notti bianche”, che il regista trasse da Dostoevskij. Poi “Gloria” di Sebastian Lelio (il 14), “Blancanieves” di Pablo Berger (il 28, anche alle 15), “Il tocco del peccato” (il 5 maggio), “Inside Llewyn Davis” dei fratelli Coen (il 19) e “La gabbia dorata” di Diego Queimada Diaz (il 26, anche alle 15).

Un’idea divertente per il 12 maggio, un “film di prima visione a sorpresa” che non verrà in alcun modo anticipato a un pubblico che, in tanti anni, ha dimostrato di fidarsi quasi “a scatola chiusa” delle scelte dell’organizzazione. Le proiezioni serali avranno inizio alle 21, i biglietti saranno in vendita a 7 euro (6 euro i ridotti e tesserati Arci) mentre la tessera per 19 film costa 70 euro.

A. Bru.

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