Assolo per donna, materasso e bambola
Oggi il San Teodoro dà voce a “Lei”

L’appuntamento di questa sera a Cantù è dedicato alla danza

L’appuntamento di stasera, sabato 6 aprile, alle 21, al Teatro San Teodoro di Cantù è dedicato alla danza. Va in scena “Lei. Un assolo per donna, materasso e bambola” prodotto da Sanpapié e realizzato da Marcello Gori anche autore delle musiche.

L’allestimento è vincitore del Premio Sonia Bonacina, alla quarta edizione. Lei, la protagonista, è una figura femminile alla ricerca dell’autenticità.

Vive e compie delle azioni, passa dall’atteggiamento normale a gesti frenetici. Si spinge ad uscire da sé, per evadere dalla quotidianità, per ritornare a una dimensione più autentica che passa per il ritorno alle origini. Lei non è sola in questo percorso, perché Lui la segue. L’intento è ritrovarsi.

Lo spettacolo che vedremo al San Teodoro nasce dalla rivisitazione di alcuni testi antropologici e filosofici, in particolare “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estes e “Natura uomo donna” di Alan W. Watts, e riscopre al tempo stesso una ricerca familiare per ricollegare questa “lei” ad altre “lei” che l’hanno effettivamente preceduta.

Vedremo sulla scena l’espressione del genere della danza che si confronta con la narrazione, il gioco teatrale, l’azione, l’immagine rappresentativa, il simbolo. Il gesto quotidiano si fonde con riferimenti a figure mitologiche o divine, personaggi di fiabe o leggende, archetipi. Biglietti da 14 a 8 euro. Informazioni: www.teatrosanteodoro.it.
Sara Cerrato

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