Cantù, al San Teodoro
vince il teatro dell’oggi

A un mese dal via, la cooperativa Mondovisione presenta il programma della nuova stagione - Si punta su letture contemporanee anche nei classici - Il 28 e 29 settembre un weekend di “porte aperte”

Manca un mese all’apertura ufficiale della stagione delTeatro Comunale San Teodoro di Cantù. Per il nono anno, la cooperativa Mondovisione presenta il calendario di eventi che ci accompagnerà fino alla primavera.

Si parte il 28 e 29 settembre con un weekend di porte aperte nella sala di via Corbetta 7. Come sempre, si terrà infatti Occupy San Teodoro, serie di eventi, attraverso i quali la città e tante realtà culturali del territorio si “impossesseranno” del teatro in un clima di scambio. Sarà anche un modo per conoscere meglio i contenuti del cartellone e gli ospiti.

La stagione, che ha ancora la direzione artistica di Maddalena Massafra, è stata pensata con attenzione ai temi della contemporaneità anche nel campo della proposta di classici. Questo vale soprattutto per la stagione di prosa che rappresenta uno dei “piatti forti”.

Il debutto è previsto l’11 ottobre, con lo spettacolo “Un bés” scritto, interpretato e diretto da Mario Perrotta. Davvero un inizio emozionante, all’insegna del teatro d’attore e d’autore. Appuntamento da non perdere in cui Perrotta racconta la vicenda di Antonio Ligabue, artista e uomo tormentato. Si prosegue il 25 ottobre, con un altro allestimento di sicura presa. È Nelson”, monologo di Giuseppe di Bello, con l’attore Marco Continanza. Si racconta la vita straordinaria di Nelson Mandela.

Il 22 novembre poi vedremo “Paolo”, lavoro diretto da Davide Gasparro. Nel centenario della nascita, si vuole rendere omaggio a Paolo Grassi, personalità illuminata del Dopoguerra, fondatore con Strehler del Piccolo Teatro. Lo spettacolo sarà sovratitolato per i non udenti, in collaborazione con Afa di Cantù - associazione famiglie audiolese. La stagione di prosa continuerà poi portando al San Teodoro nomi importanti della scena contemporanea italiana. Il 7 dicembre va in scena “Scarabocchi”, tratto dai fumetti di Maicol&Mirco con drammaturgia e regia di Andrea Fazzini.

Si passa poi al 18 gennaio con “L’indifferenza”, intrigante thriller psicologico. Il primo febbraio va in scena “Saul”, menzione speciale alla Biennale di Venezia 2018, concorso registi under 30. Il 14 febbraio, il teatro San Teodoro festeggia Valentino a modo suo con “ Ma pure questo è amore”, una struggente e impossibile storia di Simona Migliori, interpretata da Gabriele Genovese e Valeria Perdonò. Da non perdere, il 28 febbraio, “Dedalo e Icaro”, della Compagnia Eco di Fondo, drammaturgia di Tindaro Granata con la regia di Giacomo Ferraù e Francesco Frongia. Lo spettacolo racconta l’isolamento delle famiglie e delle persone autistiche.

Il 14 marzo, dedicato a globalizzazione e fake news, è “La nipote di Mubarak” di Valentina Diana. Si segnala anche il 4 aprile, “Farfalle” di Emanuele Aldrovandi. Il testo, definito “una favola nera fra Milano, Palermo e New York” è vincitore del premio Hystrio scritture di scena 2015. Il 18 aprile ecco poi la commedia fantascientifica” dal titolo “Aplod”.

La stagione si concluderà con “Ti racconto una città”, uno spettacolo di Cantù e per Cantù, realizzato da Teatro San Teodoro in collaborazione con Beatrice Marzorati e Alice Pavan.

Naturalmente la stagione del San Teodoro propone molti altri importanti appuntamenti come la rassegna di sette spettacoli per le famiglie con spettacoli ad hoc per i ragazzi, ma anche appuntamenti con la comicità punto è il caso del “Comedyficio”, l’evoluzione naturale del gettonatissimo “Cabarettificio”. Ritorna il laboratorio artigianale in cui si fabbricano comici e risate: in ogni appuntamento artisti noti e meno noti saliranno sul palco, per divertire il pubblico e ci sarà spazio anche per aspiranti comici che vogliano farsi conoscere. Il primo appuntamento è il 16 ottobre. La musica avrà come sempre, grandissimo spazio. Si comincia con la Stagione sinfonica, dal 11 ottobre e con le Domeniche in concerto, dal 10 novembre. Il programma prevede otto concerti sotto il titolo “Un giorno tutto questo”. Altra rassegna è la Stagione Ottomani, in collaborazione con la Nuova Scuola di Musica di Cantù. Si inizia domenica 27 ottobre.

A questo ricco calendario si aggiungeranno numerosi appuntamenti fuori programma: dal Burlesque festival allo spettacolo “Follia”.

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