Cantù sempre città del pianoforte. Il Concorso punta sui giovani talenti

L’evento Annunciata ieri la novità: una sezione Young Talents per musicisti dagli 8 al 18 anni. Farà da anteprima alla parte principale della manifestazione internazionale (2-6 maggio)

Wolfgang Amadeus Mozart compose la propria prima sinfonia quando aveva otto anni appena. Un genio musicale raro, certamente, ma non lo è altrettanto, oggi, diventare pianisti di un certo livello prima dei vent’anni. Per questo il Concorso internazionale per Pianoforte e Orchestra Città di Cantù, organizzato dalla Nuova Scuola di Musica di Cantù e dal Comune, per la prossima edizione ha deciso di valorizzare i talenti in erba, istituendo una nuova sezione dedicata ai giovanissimi, Young Talents, tra gli 8 e i 18 anni, una sorta di anteprima in scena il 1 maggio.

Ricompensa dovuta

Edizione numero 31 della manifestazione, dal 2 al 6 maggio al Teatro Fumagalli, che in tanti anni ha permesso a circa 900 pianisti provenienti da tutto il mondo di provare l’emozione di esibirsi accompagnati dalla Filarmonica Mihail Jora di Bacau, sotto la direzione del maestro Ovidiu Balan. Una ricompensa dovuta, ha evidenziato il direttore artistico del concorso Vincenzo Balzani, per ragazzi che si dividono tra la scuola e lo studio dello strumento, «perché per chi fa questi sacrifici nella vita, quale gratificazione migliore di un’orchestra sinfonica? Suonando si ha la sensazione di essere al centro del mondo sonoro».

Il contributo

Ieri mattina la presentazione ufficiale, in municipio, di quella che è la maggiore manifestazione musicale canturina: «Sembra appena terminata la trentesima edizione e invece presentiamo la trentunesima - le parole dell’assessore alla Cultura Isabella Girgi – Questa amministrazione ha sempre sostenuto il concorso e sempre lo sosterrà. Il talento va premiato e la cultura va promossa, per questo abbiamo accordato un contribuito da 50mila euro, per un appuntamento che in tanti ci invidiano».

Sul palco del Fumagalli il primo maggio si esibiranno i sette finalisti di Young Talents, la più giovane Martina Meola, di 10 anni. I 24 finalisti del Concorso Internazionale – divisi in due sezioni, concerti classici e concerti romantici e del Novecento - arrivano da tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, dalla Cina all’Inghilterra, dove vive il più giovane dei semifinalisti, Jacky Zhang, che compirà 15 anni in giugno. «In questi anni ci siamo molto rinnovati – sottolinea il presidente del Concorso Cristina Molteni – oggi, grazie alle tecnologie, è tutto più agile, anche nelle selezioni, e i giovani che arrivano in città hanno la certezza e non solo la speranza di esibirsi con l’orchestra».

La qualità artistica dei giovani talenti è evoluta in maniera evidente, assicura Vincenzo Balzani «la tecnica pianistica è migliorata. Abbiamo bisogno di parlare con i talenti che hanno necessità di essere aiutati a emergere, nella fascia d’età tra i 6 e i 17 anni. Fascia in cui possono accadere grandi sorprese». Ci sono grandi aspettative, conferma il presidente della Bcc Cantù Angelo Porro, sponsor storico del Concorso «e vi ringraziamo perché ci permettete di continuare a godere della bellezza». Il 2 maggio dalle 15 sono il programma le prove aperte per le semifinali con orchestra dei concerti classici; il 3 dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 23 le semifinali. Il 4 dalle 15 le prove dei romantici e il 5 dalle 15 alle 19 e dalle 20.30 alle 23 le semifinali dei romantici. Il 6 maggio dalle 16.30 le finali dei classici e dalle 20.30 dei romantici e del 900.

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