Cats, il musical a Como
Show di studenti allo Stadio

La celebre opera di Lloyd Webber debutta nella Notte bianca del 14 giugno. Le selezioni si sono svolte ai licei Volta, Giovio e alle magistrali Ciceri: ne parliamo con Lorenzo Gorli, presidente dell'Accademia Bossi

Metti una Notte bianca come quella che si terrà il prossimo 14 giugno, a Como, densa di eventi tra spettacolo e intrattenimento. Metti il sogno adrenalinico di un gruppo di ragazzi, pronti a calcare, per la prima volta, le scene, metti il sogno di un professionista della musica che vuole trovare nuove strade per far emergere i talenti di domani. Il risultato è un musical vero e proprio, tratto da "Cats", che andrà in scena, appunto durante la Notte Bianca comasca, allo Stadio Sinigaglia, alle 21.30 e alle 23.30.
A organizzare questa kermesse, tutta “made in Como”, sono o responsabili dell’Accademia musicale Bossi, che, da un anno e mezzo preparano un grande spettacolo ispirato al capolavoro del genere firmato da Andrew Lloyd Webber e Thomas Stearns Eliot. Ne parla Lorenzo Gorli, musicista e presidente dell’Accademia Bossi.
Maestro Gorli, come nasce l’idea di un musical tratto da «Cats» i cui protagonisti sono giovani completamente a digiuno di palcoscenico?
E’ una bella scommessa su cui abbiamo puntato da tempo. Io che suono e insegno musica da tanti anni ho ben chiara la crisi del metodo di insegnamento tradizionale, con canoniche lezioni frontali. Le scuole chiudono e ho capito che è necessario puntare verso altri percorsi. Voglio avvicinare i ragazzi alla musica in modo un po’ diverso dal solito e da qui è nata l’idea del musical. Abbiamo organizzato delle audizioni, scegliendo, tra gli studenti delle scuole comasche (licei Volta, Giovio e Magistrali Teresa Ciceri), venti ragazzi che, da febbraio, si sono cimentati nelle lezioni e nelle prove con impegno davvero notevole, guidati dalla coreografa Tiziana Bezzi e del maestro di coro Angelo Sonvico. Io poi mi occupo, in special modo, della parte musicale. Il risultato vi stupirà.
Non c’è il rischio di creare aspettative artistiche professionali premature?
Noi vogliamo fare emergere le potenzialità di ciascuno ma non promettiamo sogni irrealizzabili. L’importante è che i ragazzi si siano tuffati con enorme entusiasmo nell’impresa e stiano lavorando in un rapporto di fiducia e crescita tra coetanei e con gli adulti.
Gli artisti, dunque, reciteranno, canteranno e balleranno come ci si aspetta in allestimenti di questo genere?
Non solo. L’altra grande novità è la musica dal vivo, per almeno tre momenti molto importanti dello spettacolo. Anche qui, lo spettacolo parla comasco, visto che a suonare saranno i Dusters. Si tratta di un gruppo nato cinque anni fa e composto da sei elementi quasi tutti ex compagni di scuola del liceo classico Volta.
Questa prova durante la Notte Bianca resterà un evento isolato o fa parte di un progetto più ampio? Stiamo lavorando a un progetto più duraturo che prevede, innanzitutto, una tournèe tutta sostenuta dagli sponsor che ci porterà a Novara, Monza, probabilmente Legnano e Villa Erba. Il sogno è poi quello di proporlo “sui tetti di Como” come prevede il progetto originale. Uno studio dello spettacolo verrà presentato dopodomani, a Milano, in forma privata, al Tennis Club Lombardo, in via Sismondi 8.

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