C’è Bruno Mars al Forum
Sold out per il re del pop

È uno degli artisti del momento, Bruno Mars, protagonista questa sera al Forum di Assago di un tutto esaurito, già certificato a quattro mesi dall’esibizione, che la dice lunga sull’accoglienza che anche l’Italia gli ha riservato, sull’onda di un successo mondiale che non ha molti paragoni nell’attuale panorama pop rock.

“Unorthodox Jukebox”, il suo secondo album è andato fortissimo anche da noi, trascinato prepotentemente da un singolo, “Locked out of heaven”, che ha dominato lungamente le classifiche radiofoniche e di vendita, grazie ad un coretto indimenticabile e a sonorità che uniscono il soul a passaggi strumentali che ricordano perfino i Police.

Nato 28 anni fa alle Hawaii

Bruno Mars, all’anagrafe Peter Hernandez, è nato alle Hawaii. Ha ventotto anni, ha incominciato la sua carriera da bambino, esibendosi a soli quattro anni con canzoni di Elvis Presley, Michael Jackson, Isley Brothers e Temptations,. Da adulto la sua spiccata attitudine è stata messa dapprima al servizio di altri artisti: ha scritto brani per Flo Rida, Brandy, e nomi noti del pop e del moderno r’n’b statunitense, successivamente è arrivata l’occasione di affermarsi come esecutore delle proprie canzoni.

Il giovane Bruno ha colto la palla al balzo piazzando il suo primo singolo, “Just the way you are”, al primo posto della classifica dell’autorevole Billboard. Uguale fortuna ha avuto l’album che lo contiene, “Doo Wops & Hooligans”, capace di diventare 39 volte Disco di Platino.

Va fortissimo

“Unorthodox Jukebox”, invece, presentato al Saturday Night Live, racconta la libertà stilistica raggiunta dal giovane talento della scena pop contemporanea. «Questo album rappresenta la mia libertà- ha dichiarato Bruno Mars a Billboard all’epoca della sua uscita -Sono io in studio a scrivere e registrare quello che preferisco». Una dichiarazione che trasmette anche tutta la carica repressa di un artista che dopo una lunga gavetta riesce finalmente a raccogliere il meritato successo grazie al proprio lavoro e alla propria creatività. Accolto sin da subito dai favori di pubblico e critica, Bruno Mars è in grado di mixare diverse sonorità spaziando con carattere dal rock al pop, dal funk al soul, dal reggae alla r&b.

La sua voce e il suo approccio ricordano a tratti star come Michael Jackson, Sting, Jamiroquai e nella sua musica non sono pochi anche i richiami alla migliore produzione degli anni Ottanta. “Unorthodox Jukebox”, disco che rivela nuove profondità ad ogni ascolto, vede la partecipazione di importanti produttori della scena attuale, da Mark Ronson, già collaboratore della sfortunata e talentuosa Amy Winehouse, a Jeff Bhasker, visto con Kanye West, Fun e Jay-z, fino a Emilie Hayne (Eminem).

Fabio Borghetti