“Città di Como”:
il Premio del lago
ha preso il largo

Sabato a Villa Olmo cerimonia finale del riconoscimento internazionale curato da Giorgio Albonico: «Circa 2.700 adesioni: opere anche dagli Stati Uniti e da Hong Kong» - Domenica una battellata con i finalisti

Sarà un fine settimana intenso per i partecipanti all’edizione 2019 del Premio “Città di Como” e più in generale per tutti gli amanti della scrittura e delle buone letture.

Domani, sabato 12 ottobre, alle 16, a Villa Olmo di Como, si terrà infatti la cerimonia di premiazione della competizione letteraria che ha visto, anche quest’anno, confrontarsi migliaia (si può ben dirlo) di autori, che si sono sfidati all’ultima narrazione, nelle diverse sezioni in cui si articola il Premio (Multimediale, Narrativa edita e inedita, Opera dall’estero o tradotta, Opera prima, Opera viaggio, Poesia edita e inedita, Sezione Racconto, Sezione Saggistica, Genere Ragazzi).

Giorgio Albonico, curatore e anima del “Città di Como” afferma: «Anche quest’anno sono felice di comunicare che circa duemilasettecento autori hanno partecipato al nostro Premio. Si tratta di autori che provengono da moltissime regioni d’Italia ma anche dall’estero. Abbiamo ricevuto opere anche dagli Stati Uniti, da molti Paesi europei e persino da Hong Kong. Posso infatti già annunciare che appositamente dall’ex colonia britannica arriverà il giornalista italiano Marco Lupis, che ci parlerà di “I cannibali di Mao”, il suo libro edito da Rubettino». Insomma, i numeri del Premio “Città di Como” garantiranno una cerimonia di premiazione molto importante, che però non sarà l’unico evento a suggellare la chiusura della competizione di penna.

«Per concludere in bellezza – racconta Albonico – abbiamo pensato di organizzare un appuntamento riservato ai finalisti e già, per altro, ampiamente esaurito. Domenica mattina, dal molo 5 di piazza Cavour, a Como, salperà un battello dedicato esclusivamente a noi. L’imbarcazione porterà i finalisti (quasi tutti provenienti da regioni diverse dalla Lombardia) a visitare la sponda occidentale del Lario. Si fermerà a Bellagio e poi farà ritorno verso le 16. Quando abbiamo lanciato l’idea siamo stati subissati dalle richieste e questo dimostra quanto l’idea di “turismo culturale” sia valida e percorribile. Sarà con noi sul battello l’attore comasco Christian Poggioni che leggerà pagine delle opere finaliste. Aggiungerà fascino alla battellata».

Per quanto riguarda le caratteristiche della VI edizione del “Città di Como”, il curatore rivela qualche altro dettaglio interessante. «Abbiamo avuto una folta partecipazione nella sezione di narrativa per ragazzi e nella sezione dedicata al romanzo storico. In più, anche la sezione dedicata, in modo esclusivo, agli autori che scrivono dal carcere ha dato ottimi frutti. Leggere i loro racconti è davvero un’esperienza notevolissima». La cerimonia di domani vedrà anche la presenza di Tiziana Ferrario, nota giornalista che verrà premiata come personalità distintasi in ambito culturale.

Un’ultima notazione va all’infaticabile lavoro dei giurati, presieduti dallo scrittore Andrea Vitali e dei gruppi di lettori. «Questi ultimi, - spiega Albonico – sono distribuiti in tutta Italia e fanno un lavoro pregevolissimo, essenziale per permettere alla giuria di operare le scelte finali. In particolare, sono contento per il coinvolgimento di tanti ragazzi delle scuole, che leggono con un’attenzione e un senso critico incoraggianti».
Sara Cerrato

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