Como, il Sociale apre ai bambini

Debutto importante , oggi pomeriggio, per il nuovo spettacolo del progetto Opera Kids: “Il viaggio di Mila e Maya”. Ingresso gratuito con prenotazione

Debutto importante, oggi, nella giornata festiva, per il nuovo spettacolo del progetto Opera Kids, al teatro Sociale di Como. Alle 16, con ingresso gratuito, grazie a Como Città dei Balocchi, va in scena “Il viaggio di Milo e Maya”, allestimento creato ad hoc, con un lavoro di nuova drammaturgia, per la VII stagione del progetto, dedicato ai bambini piccoli dai tre anni di età. Come è noto, Opera Kids fa parte del più ampio ventaglio di proposte che va sotto l’egida di Opera Education, iniziativa di Aslico premiata e celebrata ormai in Europa e non solo (come dimostra il recente viaggio in Oman di Barbara Minghetti). È importante ricordare che l’ingresso è libero con ritiro obbligatorio del biglietto, con posto assegnato. Si possono ritirare al massimo cinque biglietti a persona.

Dunque debutta questo lavoro, dedicato soprattutto ai bambini della scuola dell’infanzia, a dimostrazione che non si è mai troppo giovani per avvicinarsi al Bel Canto. Particolarità del progetto è, come sanno bene le migliaia di partecipanti ogni anno, è il coinvolgimento diretto dei giovanissimi spettatori che, soprattutto grazie ad una fitta collaborazione con le scuole, arrivano in teatro già “edotti”, cantano, seguono perfettamente le vicende sulla scena, giocano insieme ai cantanti.

In particolare, per “Il viaggio di Milo e Maya”, l’allestimento sarà a misura di piccoli con una cantante, un’attrice e un pianoforte sulla scena. Lo spettacolo racconta di due amici che hanno lo stesso sogno: vogliono effettuare un bellissimo viaggio intorno al mondo. Purtroppo, questo progetto sembra non decollare e Milo e Maya devono trascorrere l’estate a casa della nonna Cecilia. Sarà proprio lei, una donna fantastica e ricca di inventiva ed originalità, a salvare la situazione. In che modo? Utilizzando la fantasia e un vecchio libro di ricette da tutto il mondo, per far compiere un viaggio immaginario, grazie ai piatti, le tradizioni, le leggende di altri Paesi sparsi in tutto il globo terracqueo.

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