Con le stelle di LacMus. Pensando a chi fugge

La rassegna Grande musica dal 6 al 17 luglio a 150 anni dalla nascita di Rachmaninov

È dedicata a Sergej Rachmaninov, compositore russo di cui ricorrono il 150° della nascita e l’80° della morte, la settima edizione di “LacMus Festival” che si terrà dal 6 al 17 luglio fra Tremezzina, Bellagio e Brianza.

Come nelle stagioni passate, i direttori artistici Louis Lortie e Paolo Bressan, proporranno al pubblico artisti di fama internazionale, ma anche emergenti per dodici concerti. Fra i nomi di spicco, quelli di Anna Pirozzi, Hélène Mercier, Christiane Karg e Jan Vogler e, tra i giovani, Jaemin Han, Illia Ovcharenko e Luca Giovannini.

Il premio

E proprio ai musicisti in erba è indirizzata – novità del 2023 anche – la prima edizione di un premio dedicato ai pianisti e intitolato a “Guglielmina Durini Litta contessa di Monza”, «in omaggio alla illuminata figura della nobildonna milanese nata nel 1837 e scomparsa ai primi del Novecento, infaticabile promotrice culturale nonché eccellente pianista».

Il titolo

Il titolo scelto per il cartellone di quest’anno è “L’exil” perché Rachmaninov lasciò la madrepatria nel 1918, dopo la Rivoluzione, e non vi ritornò mai più. Su di lui e sulle musiche di altri esuli come Igor Stravinskij o György Ligeti – di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita – saranno incentrati i programmi dei concerti. «Obiettivo di LacMus Festival – spiegano gli organizzatori – è quello di onorare lo spirito di resilienza che ha accompagnato l’esilio forzato di tanti grandi musicisti, la cui forza creativa ha saputo vincere le difficoltà che accompagnano chi lascia la propria patria: una tematica quanto mai attuale, in un mondo che vede ancora oggi tante persone in fuga, per motivi diversi ma ugualmente drammatici».

Il tutto racchiuso fra alcuni degli scenari di rara bellezza offerti dal nostro territorio e se alcuni erano già stati teatro di eventi della manifestazione in passato - Villa del Balbianello, Villa Carlotta, il Santuario della Madonna del Soccorso ad Ossuccio, la Greenway del Lago di Como, il Grand Hotel Tremezzo, Castello Durini ad Alzate Brianza e Villa Melzi a Bellagio – quest’anno si aggiungono il Parco Teresio Olivelli di Tremezzo e l’Abbazia di San Benedetto in Val Perlana.

Primo appuntamento il 6 luglio al Balbianello con lo stesso Lortie in duo con il violoncellista coreano Jaemin Han. Venerdì 7 luglio a Villa Carlotta, Lortie si riunirà alla pianista canadese Hélène Mercier con cui ha condiviso numerose esperienze artistiche. A Villa Melzi il concerto dei sabato 8, con il soprano Anna Pirozzi, il l Quartetto Lirico Italiano e i pianisti Sophia Muñoz e Paolo Bressan. Domenica 9 al Castello Durini due giovani pianisti: l’italiano Giovanni Bertolazzi e l’ucraino Illia Ovcharenko.

Martedì 11 prima l’alba all’Abbazia di San Benedetto in Val Perlana con Luca Giovannini, poi sulla Greenway Musicale del Lago il solista russo Vjaeslav Grjaznov. Questi non sono che i primi concerti in programma: il calendario completo è disponibile al sito www.lacmusfestival.com, dove si trovano anche tutte le informazioni relative al festival, agli artisti e alle location e dove è già possibile preacquistare i biglietti dei singoli eventi.

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