Corale e intima: “Aida”
abbaglia il teatro Sociale

In scena venerdì sera nell’allestimento storico di Franco Zeffirelli: caldissimi applausi. Apprezzata la prova di Maria Teresa Leva. Domenica alle 15,30 la replica

In bilico tra la dimensione intima di una storia d’amore e la forza grandiosa di una vicenda corale, in cui si muovono soldati, schiavi, grandi sacerdoti, “Aida” di Giuseppe Verdi non smette di affascinare lo spettatore.

È accaduto anche venerdì sera, al Teatro Sociale di Como, dove, per la Stagione Notte, è andata in scena la prima replica (la seconda è prevista domenica, alle 15.30) della celeberrima opera. È andata in scena per scelta di Teatro Regio di Parma, in coproduzione con OperaLombardia, con la direzione di Stefano Trespidi, la storica regia di Franco Zeffirelli per le celebrazioni verdiane del 2001.

Applausi fragorosi, a scena aperta, hanno accolto soprattutto la prova di Maria Teresa Leva, un’Aida intensa, dalla voce potente, capace di sovrastare nelle scene corali e di assottigliarsi in un sussurro nei momenti più intimi. Proprio questi, soprattutto nei bellissimi terzo e quarto atto, sono stati oggetto di grande cura, per far emergere, come volle lo stesso Zeffirelli, la vera forza, quella psicologica e amorosa, dell’opera. risultato è stato uno spettacolo completo e ricco di sfumature. Caldissimi gli applausi.

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