Demo live, suoni hard e metal
Gruppi “vietati” ai maggiori

Al Woodstock di Grandate protagoniste tre band rigorosamente giovani

Tanti decibel per Powerchord, Second Chance e Chronos is Gone

La cronica mancanza di spazi dove esibirsi è uno dei (tanti) problemi che affliggono chiunque voglia avvicinarsi alla musica.

Ecco perché iniziative come quella di “Demo live”, che riprende stasera al Woodstock di Grandate, in via statale dei Giovi 58, sono da seguire con attenzione. A partire dalle 22 si alterneranno tre formazioni, tutte improntate a un suono hard fino a spingersi al metal.

I brianzoli Powerchord guardano al passato, agli anni Settanta e Ottanta e tra le influenze citano i mostri sacri dei due generi, Led Zeppelin e Deep Purple, da una parte, Iron Maiden e Metallica dall’altra, ma anche Pink Floyd e i più moderni Muse. Sestetto attivo dal 2009, ha dovuto superare una difficile prova: la prematura scomparsa del cantante e mai come in questo caso l’amore per la musica contribuisce a superare anche i momenti più difficili.

Di più fresca nascita, due anni fa, i Second Chance, nati due anni fa come In Friends We Trust. Cinque ragazzi di Seveso che non amano unire il sound hard all’intensità del blues. Dopo un necessario periodo di rodaggio hanno iniziato a scrivere canzoni, quelle che troveranno spazio su un mini di debutto che dovrebbe essere pronto proprio in questi giorni. Chronos is Gone, infine, è il nome scelto da un quartetto di Desio amante dell’hardcore melodico.

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