È morto Gianni Clerici,
il comasco che raccontò il tennis

Lutto Avrebbe compiuto 92 anni in luglio. Si è spento a Bellagio

È morto Gianni Clerici: ne dà notizia il sito di Repubblica, quotidiano che per tanti anni ha ospitato la sua pretigiosa firma. Il giornalista e scrittore, celebre per i suoi articoli, i libri e le telecronache di tennis, avrebbe compiuto 92 anni il prossimo luglio. Il primo annuncio è venuto da un tweet di Mario Calabresi: “Ci lascia un gigante del giornalismo sportivo, aveva eleganza, competenza e sapeva spiegare tutto”.

Era nato a Como nel 1930 e prima di scrivere di tennis era stato giocatore. Dopo aver collaborato dal 1951 al 1954 con La Gazzetta dello Sport, e nel 1954 con Sport Giallo e Il Mondo, nel 1956 divenne inviato e poi editorialista de Il Giorno, col quale ebbe un rapporto di collaborazione fino al 1988. Dal 1988 passa a L’Espresso e a la Repubblica. Ha dedicato al tennis varie pubblicazioni: nel 1965 “Il vero tennis”, nel 1972 “Il tennis facile”, nel 1978 “Il grande tennis”. Del 1974 è la prima edizione della sua opera più famosa, “500 anni di tennis”, tradotta in Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Spagna, e più volte ristampata e aggiornata. Nel 1984 ha pubblicato in Francia la biografia di Suzanne Lenglen, sei volte vincitrice di Wimbledon, uscita in Italia soltanto nel 2002.Ha scritto più di 6.000 articoli sportivi ed è stato uno dei commentatori tecnici italiani più importanti, al fianco di Rino Tommasi. Al suo attivo romanzi e anche poesie.

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