Fausto Leali: a Lanzo c’è il ruggito del soul

Live A 78 anni ha ancora voglia di cantare e stupire: stasera, venerdì 19 agosto, sale sul palco del Palalanzo

Si conclude oggi la due giorni di musica in programma per la XXI edizione del Cantalanzo, il concorso canoro a cura di Pro Loco Lanzo Scaria e A.Ges.T istituito allo scopo di scoprire e promuovere voci nuove nell’ambito della canzone leggera e pop.

Registrazione

In palio, per i vincitori, la registrazione di un brano inedito, con successiva pubblicazione nel catalogo “Phonogram Music” e una borsa di studio da 500 euro, messa a disposizione dal Centro Artistico Mat Lugano e Cadempino Ticino, oltre alla possibilità di farsi ascoltare da un pubblico interessato e partecipe, che da anni segue e supporta la manifestazione. Quello di stasera, però, sarà una finale davvero col botto, perché il compito di chiudere la kermesse spetterà ad un artista amatissimo e senza tempo, la cui voce e musica hanno accompagnato e fatto innamorare intere generazioni.

A salire sul palco del Palalanzo di via Tiboni 9/1 a Lanzo d’Intelvi, dopo aver fatto parte della giuria di esperti chiamata a valutare i cantanti in gara, sarà, infatti, Fausto Leali, bresciano, classe 1944, il “negro bianco” della musica leggera italiana, la cui splendida carriera cinquantennale è stata costellata da brani indimenticabili, da “Mi manchi” a “Io amo”, da “Deborah” a “Ti lascerò”, con il quale, in coppia con Anna Oxa, ha vinto il trentanovesimo Festival di Sanremo. Colonna portante del panorama artistico nazionale, con la sua voce graffiata, calda e inimitabile, Leali ha debuttato a 14 anni nell’orchestra di Max Corradini ed è entrato, solo due anni dopo, nell’ensemble del fisarmonicista jazz Wolmer Beltrami, stringendo successivamente un sodalizio con la band Novelty, che nel 1965 si è esibita, come gruppo spalla, alle 3 date dell’unico concerto italiano dei Beatles.

Dischi d’oro

Poi, l’amore per il genere soul, perfetto per la sua timbrica vocale, il successo, nel 1967, di “A chi”, versione italiana della canzone statunitense “Hurt” di Roy Hamilton, che ha ottenuto 4 dischi d’oro, ben 13 partecipazioni al Festival di Sanremo, senza contare quelle alle diverse edizioni di Festivalbar, Un disco per l’estate, Canzonissima, Cantagiro e Mostra internazionale di musica leggera, una ventina di album in studio, due dal vivo e cinque raccolte, numerose presenze in programmi televisivi (ultimo, in ordine di messa in onda, “il Grande Fratello Vip” del 2020), una serie incredibile di collaborazioni illustri (una su tutti, quella con Mogol) e persino un libro, “Notti piene di stelle” scritto con Massimo Poggini e uscito nel 2014 per Rizzoli. Un elenco da capogiro, che riesce appena a disegnare i contorni di una personalità eclettica e carismatica, dotata di un talento indiscutibile, capace di entusiasmare ancora oggi migliaia di fans, e non solo in Italia.

Se a questo, poi, si aggiungono i suoi quasi 78 anni portati splendidamente e una voglia intatta di regalare emozioni sotto forma di note, si ha la misura dello spettacolo che attende questa sera tutti coloro che affolleranno gli spazi del Palalanzo. Inizio concerto alle ore 21, per info scrivere a [email protected] oppure contattare il 3335060632.

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