I Gang e Andrea Parodi a Rebbio
Sul palco un libro e un progetto Usa

La band suonerà con il musicista canturino il 18 luglio al parco Lissi

Un fitto calendario di concerti per tutta la Penisola, un live che è poi un bootleg autorizzato come quelli degli amatissimi Pearl Jam, un libro, Le radici e le ali he prende il titolo da uno dei loro album più belli e spunto dai racconti di Marino Severini, voce narrante di una storia, la sua, del fratello Sandro e di tutti i personaggi coinvolti, che attraversa quasi trent’anni di musica italiana.
Sono i Gang, in concerto il 18 luglio al parco Lissi di Rebbio, che, intanto, già guardano al futuro. «Ci sono le canzoni e ci sono le intenzioni - racconta Marino - Stiamo discutendo l’ipotesi di incidere parte del disco con artisti americani».
Da tempo i fratelli non realizzano nuovo materiale, vittime di una delle vicende discografiche più vergognose, ma anche questo appartiene alle pagine del volume: «Scritto da Gianluca Morozzi, che ci teneva tantissimo e che è un autore ormai affermato - prosegue Severini - e da Lerry Arabia che è un grande amico, oltre che un fan intelligente e appassionato». Se il gruppo, che ha mutato spesso organico (il testo è dedicato a Paolo Mozzicafreddo, scomparso prematuramente), è a “conduzione familiare”, è altrettanto vero che grazie all’umanità e alla simpatia di Marino e Sandro attorno ai Gang si è creata un’autentica situazione parentale allargata, fatta di ammiratori, giornalisti, e colleghi come Andrea Parodi, con loro stasera, principale fautore del progetto americano: «Ci penseremo seriamente in ottobre - conclude l’artista - per ora ci concentriamo sui concerti e sul rapporto diretto con il pubblico, l’aspetto che amiamo di più».
Alessio Brunialti
<+G_DISTICO>Gang e Andrea Parodi Band
<+G_DISTICOcors>ore 21, parco Lissi di Rebbio, gratuito.

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