I Nemesi: "A Milano come alieni
a denunciare l'apatia della città"

La band lariana in finale per il "Premio Videoclip" con un film contro l'indifferenza

È sempre più vitale la scena musicale rock del Lario, che continua a raccogliere consensi soprattutto fuori casa. L’ultima impresa è dei Nemesi, tre ragazzi di Como e due di Lecco, uniti dalla passione per il rock più stradaiolo che unisce metal, rap, punk ed elettronica. Il gruppo è stato selezionato tra i trenta finalisti del Premio Videoclip Italiano tra gli "indipendenti", grazie al lavoro realizzato per il brano Milano dal giovane film maker, anch’egli comasco, Andrea Gallo. Intanto un contratto discografico sta per essere firmato dal quintetto, e un concerto al Music Sound di Como, Rebbio, è previsto per sabato. Nelle parole di Claudio Pellegrino, 24 anni, di Como, chitarrista della band, il racconto di questo esaltante momento.
Una bella soddisfazione essere stati selezionati per il Premio Videoclip Italiano?
Davvero? Non lo sapevamo ancora, grazie per la bella notizia! Il video lo abbiamo girato in agosto e montato a settembre, con il regista comasco Andrea Gallo. Lui ha già girato alcuni video importanti e anche noti spot pubblicitari. Sono immagini per la nostra canzone, Milano.
Di cosa parla?
Il brano e il video, parla di una città frenetica come Milano, vista con gli occhi di chi arriva da fuori. Tutti corrono, nessuno si guarda in faccia, ci si sente oggetti senza valore, alieni. Nel video, infatti, interpretiamo degli alieni che arrivano in volo a soccorrere uno di noi che è stato investito, nell’indifferenza generale. È un lavoro molto particolare con una sequenza di foto montate una dietro l’altra, lo si può vedere su www.myspace.com/nemesirox.
Vuole descriverci la band?
Esistiamo dal 2005. Il progetto nacque sui banchi della sezione comasca del Politecnico di Milano, dall’incontro tra me e il cantante Gilberto Valsecchi. Poi abbiamo raggiunto l’assetto attuale, che vede Alberto Riva al basso, Daniele Ferrara alla batteria e Alessio Gentile, impegnato tra sintetizzatori e giradischi. La nostra età media è di 25 anni. Abbiamo fatto la solita trafila tra concerti nei posti più disparati e concorsi di ogni tipo, ora finalmente qualcosa si sta muovendo.
A quando la pubblicazione di un album e il prossimo concerto?
Nell’estate del 2007, alla rassegna nazionale, Music Village, di Simeri in provincia di Catanzaro, abbiamo conosciuto un produttore che ha creduto in noi. Ora stiamo lavorando a stretto contatto con lui per dare forma ad un album, mentre stiamo trattando con una importante etichetta indipendente italiana per un contratto discografico, che dovrebbe essere imminente. L'8 novembre saremo al Music Sound di Como. Sentirete la canzone del video, i nostri vecchi pezzi, ma anche, in anteprima, qualche anticipazione dalla scaletta dell’album.
Fate un genere in stile americano, ma cantate in italiano, scelta che paga?
Crediamo molto nel valore dei nostri testi e vogliamo renderli accessibili a tutti.
Fabio Borghetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA