I Venerdì di Villa Carlotta
La pianista romena Liculescu

La ventenne pianista romena Adela Liculescu è la protagonista del concerto a Tremezzo per i Venerdì di Villa Carlotta

Un grande talento dell’Est europeo protagonista ai Venerdì di Villa Carlotta.

La ventenne pianista romena Adela Liculescu è la protagonista del concerto che si terrà stasera, alle 21 (ingresso a 15 euro) a Tremezzo nell’ambito della rassegna “I Venerdì di Villa Carlotta”.

Forte è l’attesa per riascoltarla. Era già stata ospite anni fa sulle sponde del lago di Como, quando era una promettente diciassettenne; è questa dunque una splendida occasione per verificare il suo grado di maturità conseguito.

L’arduo programma è dedicato al classicismo (Beethoven) e al romanticismo (Chopin. Liszt). In apertura Adela interpreta l’”Andante favori in fa maggiore WoO 57” del genio di Bonn. Composto nello stesso periodo della Sonata “Waldstein”, questo “Andante grazioso con moto” doveva farne parte, ma fu pubblicato separatamente a Vienna nel maggio 1806. Lo schema formale è ABA con “coda”. La parte principale (A), in tempo di 3/8, è costituita da trenta battute e viene ripresa dopo un intermezzo. Una parte centrale (B) precede la ripresa (A) in cui il tema iniziale è variato due volte.

Un secondo intermezzo conduce alla “coda” conclusiva. La melodia principale, delicata e commovente, si presenta con un andamento di commossa confidenzialità.

Segue, sempre di Beethoven, la “Sonata in fa minore, op. 57” (“Appassionata”), prediletta dall’autore. E’ quella che meglio delle altre rispecchia il ritratto psicologico del musicista tramandatoci dalla storia. Il secondo movimento (“Andante con moto”) è in forma di variazioni e presenta una notevole stabilità armonica.

La seconda parte del concerto inizia con lo “Scherzo n. 2 in si bemolle minore, op. 31” di Chopin. Schumann lo giudicava molto avvincente per il carattere appassionato che gli ricordava una poesia di Byron.

In conclusione due pezzi di Liszt: “Liebestraum n. 3” e “Mephisto-Waltz n. 1”.

Il primo, in la bemolle maggiore, in forma di “Notturno”, deve la sua celebrità non solo alla notevole espressione melodica, prettamente romantica, di avvincente bellezza, ma anche alla ricchezza delle modulazioni e delle armonie.

Il secondo s’ispira alla partitura orchestrale intitolata “Episodi per il Faust di Lenau”, in particolare al secondo episodio (“Danza nella locanda del villaggio”), che viene trascritto liberamente per pianoforte in modo tipicamente virtuosistico.

Adela Liculescu è nata a Craiova nel 1993. Ha studiato pianoforte nell’”Art High School” della sua città natale sotto la guida di Mariana Ilie e Mihai Ungureanu e attualmente nell’”University of Music and Performing Arts” di Vienna con Martin Hughes. Ha seguito vari Master, fra i quali con Walter Krafft e Csiky Boldizsar. Ha già vinto vari concorsi pianistici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA