Il Festival Como ipoteca il futuro
"Dove c'è una star ne avremo quattro"

Luca Ronzoni, presidente del Comitato promotore della rassegna che ospiterà Jovanotti il 7 luglio allo stadio Sinigaglia, garantisce che l'iniziativa si ripeterà anche nei prossimi anni

Venti di cambiamento su Como, spira un'aria foriera di note, una risposta finalmente anche istituzionale alla grande fame di concerti dimostrata dalla città e dalla provincia che trova nel <Festival Como città della musica - Vestiti di passione> uno dei suoi punti di forza: in pochi giorni sono stati polverizzati centinaia di biglietti in prevendita. Una risposta che fa ben sperare per il futuro come conferma anche il presidente del Comitato promotore della rassegna Luca Ronzoni, anticipando anche interessanti prospettive sul futuro prossimo di una zona su cui il Pirellone ha deciso di investire sensibilmente (la manifestazione ha un costo di più di un milione di euro più di un terzo coperti dalla Regione): <Voglio considerare questa prima edizione del festival, già di altissima qualità grazie al lavoro congiunto con il Comune di Como e il Teatro Sociale Aslico, come un primo passo per gli anni a venire che ridisegneranno Como, le daranno una scossa cercando di farla uscire da una logica del declino assolutamente controproducente. E dire che c'è tutto: dalle location di grande prestigio a uno scenario naturale, quello del lago, che tutto il mondo ammira>. Le prevendite dei biglietti del ?Festival Como città della musica? sono attive alle casse del Sociale, a Villa Olmo e anche on line tramite il sito www.comofestival.org.
Alessio Brunialti

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