Il meglio di Bob Dylan in blues
L’omaggio di Bonfanti all’1&35 circa

Questa sera a Cantù l’eclettico chitarrista renderà omaggio al premio Nobel affiancato dal giornalista Alessio Brunialti

Ha iniziato a suonare la chitarra a 15 anni, e dal 1985 ha militato in alcuni dei più importanti gruppi della scena rock-blues italiana, con i quali ha inciso album e suonato nei migliori club della penisola, oltre ad intraprendere diversi tour italiani ed europei.

Musicista dalle mille collaborazioni, come quelle con Fabio Treves, Gene Parsons, Jono Manson, Franz di Cioccio e Lucio Fabbri della Premiata Forneria Marconi, insegnante e autore di articoli per riviste specializzate, di un metodo per chitarra country-rock scritto a quattro mani con Beppe Gambetta, del manuale “Bottleneck Guitar” e dei metodi didattici “La Chitarra Elettrica” e “La Chitarra Acustica Secondo Bonfanti”, Paolo Bonfanti è considerato una sorta di leggenda del blues italiano, grazie anche alla pubblicazione di molti, fortunati dischi.

Questa sera, l’eclettico artista genovese salirà sul palco del club All’UnaeTrentacinqueCirca di via Papa Giovanni XXIII 7 a Cantù, per una serata interamente dedicata alla produzione musicale di Bob Dylan, accompagnato dal giornalista e critico musicale

Alessio Brunialti e dal talentuoso fisarmonicista Roberto Bongianino, che ha all’attivo 30 anni di concerti in Italia e in Europa accanto a prestigiosi artisti americani ed inglesi, lavori in studio con gruppi musicali folk, blues, rock, jazz, tango e pop e numerose partecipazioni a festival e rassegne musicali di grande rilevanza. Inizio concerto ore 21.30 circa. Infoline: 3457972809.

Alessia Roversi

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