Il Teatro Sociale vola in Oman
Como vetrina del melodramma

Barbara Minghetti: «Piace molto il nostro progetto Opera Domani che l’obiettivo di avvicinare i giovani al melodramma»

Che il melodramma sia una delle più valide risorse da esportazione per la cultura italiana non è un mistero, ma fa davvero piacere scoprire che è proprio Como, grazie (come ci capita sempre più spesso di rilevare) a Teatro Sociale – Aslico, a farsi portabandiera della lirica italiana nel mondo.

In questi giorni, Barbara Minghetti, presidente di Teatro Sociale – Aslico è volata nientemeno che in Oman sultanato della Penisola Arabica. Una vacanza esotica? Non di certo ma, al contrario, una missione per far conoscere a quel paese il progetto che è diventato, in anni di lavoro, il fiore all’occhiello del pacchetto Opera Education. Si tratta naturalmente di Opera Domani, la formula con cui si avvicina, in modo esemplare, il pubblico più giovane, al mondo della lirica.

« Mi trovo a Mascate, capitale del Sultanato – spiega Minghetti, contattata tramite Whatsapp – A inizio settimana avremo un incontro molto importante con gli insegnanti, i rappresentanti delle istituzioni del Paese e con la Royal Opera House di Mascate. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere Opera Domani e il modello educativo con cui lavoriamo per avvicinare i ragazzi al melodramma. C’è molto interesse e anche tanta curiosità. Per noi è un’avventura molto affascinante!».

« In particolare, qui in Oman stiamo per proporre il nostro allestimento del “Flauto magico” di Mozart. Faremo conoscere il lavoro che facciamo a Como e che il nostro pubblico, in Italia e non solo, apprezza da tanti anni».

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