Il trio di Paolo Jannacci
in concerto a Tremezzo

L’evento conclude sabato sera il music festival

Apre un quartetto che proporrà dei “Portraits in free colors”

Il trio di Paolo Jannacci e un quartetto con il meglio del jazz italiano per concludere sabato sera il “Tremezzo music festival” .

Appuntamento alle 21.30 al parco Teresio Olivelli (ingresso libero).

Paolo Jannacci, oltre che figlio d’arte, è ritenuto un grande jazzista. Compositore, pianista, è leader di un trio completato dal contrabbassista Marco Ricci e dal batterista Stefano Bagnoli.

Quarant’anni, Paolo Jannacci studia pianoforte da quando ne ha appena sei e, nota locale da non trascurare, è allievo di Carlo Morena al Conservatorio Verdi di Como. Oltre alla lunga e inevitabile collaborazione paterna, ha scritto numerose colonne sonore arrivando anche a comporre un brano per “Somewhere”, pellicola internazionale di Sophia Coppola. Ha collaborato con tantissimi importanti artisti, alcuni della cerchia paterna – Dario Fo, Cochi e Renato, Paolo Rossi – altri distanti fra loro quanto possono esserlo Massimo Ranieri e J-Ax.

Tino Tracanna (sax tenore e soprano), Massimo Colombo (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Tommaso Bradascio (batteria) sono i quattro assi del poker d’apertura: l’Inside Jazz quartet proporrà dei “Portraits in free colors”.

Il gruppo, che riunisce tutti musicisti di chiarissima fama, ha in repertorio brani di compositori eterogenei che attraversano le ere del jazz come Thelonious Monk, Horace Silver, Billy Strayhorn, Tadd Dameron, Wayne Shorter, Steve Swallow e Carla Bley. È un quartetto senza leader, dove tutti interagiscono scambiandosi idee e sensazioni sul filo delle note e del ritmo.

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