Il violino di Alogna
al Città di Cernobbio

Il comasco accompagnato dalla Sinfonica Italiana. Si aprirà con Beethoven per chiudere con Mozart. In apertura il duo di violoncelli Marelli-Rigamonti

È indubbiamente uno dei musicisti comaschi più celebri nel mondo: il violinista Davide Alogna si esibirà stasera, alle 21.30, per il “Festival città di Cernobbio” nel padiglione centrale di Villa Erba (ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere).

Con lui l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Sergio Vecerina, che aprirà il programma con la “Sinfonia” in la maggiore op. 92 di Ludwig Van Beethoven, per tutti la “Settima”, pagina di grande intensità e di chiara fama anche per un pubblico di non iniziati.

E nelle corde di Alogna c’è proprio questo desiderio di avvicinare alla grande musica anche il pubblico anche meno avvezzo.

Proprio quest’anno, assieme a un gruppo di amici ed estimatori, ha dato vita all’associazione ComoClassica che ha già organizzato numerosi e apprezzati appuntamenti, tutti rigorosamemente introdotti da brevi cenni storici e tecnici su quanto si sta per ascoltare. Un modo per essere didattici senza essere prosaici e la reazione del pubblico comasco è stata immediatamente entusiastica. La stessa che sta accompagnando questa manifestazione cernobbiese, giunta alla quinta edizione e con un pubblico in costante crescita. Ancora Beethoven con la “Romanza per violino e orchestra” in fa maggiore op. 40 n°1 e per concludere Mozart con il “Concerto per violino e orchestra” in la maggiore KV219.

In apertura, come sempre, esibizione dei giovani talenti selezionati dall’Accademia Giuditta Pasta. Domani l’Harmonic Strings Duo dei violoncellisti Emanuele Rigamonti e Riccardo Marelli che interpreteranno due “Allegri”, quello della “Sonata” n.3 in do maggiore di Geminiani e della “Sonata” n.3 in sol maggiore di Boccherini.

Se Alogna è così celebre da non necessitare di presentazioni, uno dei valori aggiunti di questo festival è proprio quello di consentire a nomi non ancora sulla bocca di tutti di dimostrare il proprio talento di fronte a un grande pubblico. In questo caso, poi, si tratta davvero di giovanissini. Rigamonti è nato nel 1997 ed è allievo del Conservatorio Verdi dove studia violoncello con Guido Boselli e musica da camera con Federica Valli e Paolo Beschi. Dal 2007 (ovvero da quando aveva appena dieci anni) a oggi ha già vinto numerosi premi ii concorsi nazionali e internazionali e ha anche conseguito una delle tre sole borse di studio “Renzo Becchini 2013” al Conservatorio. Suona già con diverse formazioni, tra cui l’Orchestra giovanile Antonio Vivaldi.

Riccardo Marelli è un po’ più “vecchio” essendo nato nel 1995. A sua volta allievo di Boselli al Verdi e di Alessandro Andriani e Enrico Casazza, ha un curriculum non da meno. Recentemente ha anche prestato il suo violoncello alla grande produzione dei “Carmina Burana” per il bicentenario del Teatro Sociale di Como, guadagnandosi così un piccolo posto nella storia.

L’ultimo appuntamnento del festival “Città di Cernobbio” è per la sera di Ferragosto, con i Singers From Cluster & Strings in un inedito omaggio a Giorgio Gaber nel decennale della scomparsa.

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