In San Giorgio il culto di Maria
nel canto e nelle armonie d'archi

L'Autunno Musicale propone un concerto dedicato a Maria con soprano, violino, violoncello e claviorgano 

I Concerti di settembre del quarantaduesimo festival Autunno Musicale a Como 2008 continuano nel solco del percorso sacro intitolato Vergine bella, che di sol vestita. Dopo il prologo di venerdì scorso in Sant’Agostino, sarà il 12 settembre la Basilica Romana di San Giorgio a Como ad ospitare il nuovo appuntamento del viaggio artistico che unisce capolavori della musica a promozione di temi artistici e culturali del territorio ed europei.

Il 12 settembre alle 21 (ingresso libero) il soprano Annamaria Calciolari, accompagnata da Federica Vignoni al violino con Marco Dell’Acqua al violoncello e Danilo Costantini al claviorgano sarà protagonista del programma dedicato a Maria e il Mistero della Croce. È Danilo Costantini - docente di clavicembalo, clavicordo e fortepiano presso il Conservatorio di Musica «G. Verdi» di Milano dopo aver ricoperto il medesimo ruolo sulla cattedra al Conservatorio comasco, ricercatore e musicologo di rilievo internazionale, direttore al cembalo al Festspiele di Schwetzingen – a dire le ragioni musicali di questo concerto dentro la speciale rassegna di musica sacra dedicata interamente dall’Autunno Musicale 2008 alla figura della Madonna.
«Il programma del concerto è incentrato sulla figura del culto mariano, ma in realtà sono due i fili conduttori riscontrabili lungo tutto il percorso musicale. Oltre al tema di significato della devozione mariana, abbiamo voluto creare una costante musicale, ispirata dal fatto che lo Stabat Mater di Sanchez si basa su un basso ostinato, un tema di Passacaglia cromatico e sincopato. Abbiamo preso questa peculiarità musicale per creare un confronto fra ostinati». Generalmente Passacaglie e Ciaccone sono generi musicali profani. Stasera si concilierà questo aspetto con l’intento sacro. «Gli ostinati - spiega Costantini - sono nati come parti di basso destinati alla danza. In realtà essi sono stati acquisiti formalmente anche dalla cultura sacra. Il concerto di questasera ne darà una dimostrazione sufficientemente ampia: non si tratta, infatti, di un programma breve, ma estremamente vario».

Nel programma del concerto è annunciato l’uso del claviorgano, che non tutti sanno cosa sia.
«È uno strumento combinato, di cui sono esistiti svariati esempliari nell’antichità ma che, oggi, è uno strumento quasi unico. In particolare - aspetto ulterioremente interessante e motivo di orgoglio per il pubblico comasco - questo strumento è stato da me commissionato appositamente all’organaro Walter Chinaglia che opera a Cermenate. Partendo da un clavicembalo già in mio possesso, Chinaglia ha costruito su misura e assemblato un organo a tre registri. Clavicembalo e organo possono suonare separatemente e insieme grazie ad un meccanismo di unione; l’effetto timbrico èassolutamente interessante. Si trattadi una ripresa storica e musicologica singolare, oltre che di un lavoro egregio e molto particolare.
Anna Maria Calciolari, allieva di Jolanda Torriani, Cristina Miatello e Sergio Foresti, è specializzata  nel repertorio rinascimentale e barocco come solista in Italia e all’estero.
Info 031/57.09.54 www.camtam.it
Stefano Lamon

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