Joe Ely, Mozart e il tributo agli Abba
Villa Olmo si accende di musica

Dall'1 al 17 luglio la kermesse live in diverse location fra classica, pop e rock

b.faverio

Non è un anno facile per la cultura, questo: la Crisi, i tagli ministeriali, tutto complotta perché manifestazioni come il “Festival Como città della musica” non riescano ad andare in porto. Invece grazie alla tenacia di Barbara Minghetti e di tutto il team del Teatro Sociale Aslico, grazie ai Palchettisti, al Comune di Como, alla Camera di commercio, al nuovo, importante, sponsor Cariparma, alla Fondazione Cariplo, l'amministrazione provinciale, la Regione e Fnm group la quarta edizione si farà. Si svolgerà dall'1 al 17 luglio, “En plen air” come già ha testimoniato la conferenza stampa di ieri mattina, che si è tenuta in una location splendida quanto inusuale, le serre di Villa Olmo che ospiteranno anche uno degli eventi collaterali al festival. Musica sinfonica, lirica, balletti ma anche jazz, rock e pop, arpe celtiche, arie da operetta per richiamare la Belle Époque di Boldini fino a uno scatenato omaggio agli Abba, di tutto di più per una produzione che vedrà il palco principale, come ormai abitudine, nel parco di Villa Olmo con un una struttura capace di mille spettatori per gli eventi a pagamento mentre gli altri appuntamenti, tutti gratuiti, valorizzeranno punti anche meno conosciuti ma sempre suggestivi di una città che non smette di sorprendere. Apertura affidata all'Orchestra 1813 diretta da Cristopher Franklin alle prese con due sinfonie di grande impatto, la “Pastorale” di Beethoven e la “Patetica” di Cajkovskij. Il 2 luglio la Spellbound Dance Company mette in scena i “Carmina Burana” di Orff (che, pochi lo ricordano, nascono proprio come balletto) mentre il 7 luglio sarà il Teatro Sociale a ospitare la versione “pocket opera” de “Le nozze di Figaro” di Mozart. La sera successiva, di nuovo a Villa Olmo, si cambia nettamente genere con Joe Ely, il grande “roots rocker” americano, portato al festival dall'infaticabile Andrea Parodi in una logica di sinergie con le realtà del territorio, preceduto dalla bella e brava cantante e attrice Jill Hennessy, da scoprire come musicista (mentre i cinefili la conoscono per pellicole come “Inseparabili” di Cronenberg e “Ho sparato a Andy Warhol” oltre che per le serie “Law & order” e “Crossing Jordan”. Il 9 luglio la Martha Graham Dance Company ricorda la fondatrice e grande coreografa con quattro pezzi di repertorio che ripercorrono la storia di questa prestigiosa compagnia e ancora danza il 15 con il corpo di ballo del Teatro Alla Scala che propone il “Sogno d'una notte di mezza estate” di Mendelssohn. Il 15 Francesco Pasqualetti dirige l'Orchestra del Teatro Regio di Torino in una selezione di “Sinfonie d'opera” composte da Donizetti, Ponchielli, Rossini e Verdi. Davvero imperdibile per gli appassionati di jazz l'evento del 16: Tea For 3 riunisce tre trombettisti capitanati da Enrico Rava - che si confronta con Dave Douglas e Avishai Cohen - e una sezione ritmica guidata da Uri Caine al pianoforte. Gran finale, il 17 luglio, con l'unica data italiana di “Abba mania”, un concerto tributo dedicato alla celeberrima band svedese.
Scorrendo gli eventi “Intorno al festival” scoviamo “La vie moderne” al giardino delle mura il 3 luglio, una “Réverie al tramonto” al Baradello il 5, “Entrez, messieurs, mesdames” al caffè Pane & Tulipani il 6, la suggestione della Celtic Harp Orchestra all'alba, il 10 luglio, a Villa del Grumello, il “Nabuccolo” per i bambini, il pomeriggio dello stesso giorno, a Villa Olmo, una “Rock dance” in Como Nuoto il 12 e il 14 la musica africana di Fatoumata Diawara proprio nelle serre di Villa Olmo. Tutte le informazioni e i prezzi dei biglietti sul sito www.comofestival.org.

Alessio Brunialti

Cultura e Spettacoli

Lunedì 18 Aprile 2011

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