Justine Mattera:
«Per voi sarò Sugar»

Bionda, frizzante, ma anche, inaspettatamente, malinconica, per raccontare una donna che conosce il dolore. È così che vedremo, venerdì, alle 21, Justine Mattera sul palco del teatro Sociale

Bionda, frizzante, ma anche, inaspettatamente, malinconica, per raccontare una donna che conosce il dolore. È così che vedremo, venerdì, alle 21, Justine Mattera sul palco del Sociale

La show girl americana, da tanti anni trapiantata nel nostro Paese, dove arrivò a inizio degli anni ‘90, per studiare all’università, sarà la protagonista di “A qualcuno piace caldo”, la versione italiana del musical tratto dal celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder (tratto già, a sua volta, da un lavoro per le scene). Con lei, ci sono Christian Ginepro nel ruolo di Jerry e Pietro Pignatelli alias Joe.

Non nuova al musical (ha interpretato spettacoli come “VictorVictoria”, “Cantando sotto la pioggia” e anche la commedia “Troppi santi in paradiso”), qui Mattera interpreta il ruolo di Sugar Kane, che, nel film di Wilder fu interpretato da Marilyn Monroe. Tornano alla mente gli esordi artistici di Mattera, che ottenne popolarità calandosi proprio nei panni della bella e sfortunata Marilyn. Justine però non è del tutto d’accordo con chi propone un fin troppo facile confronto con la bionda di Hollywood.

Justine, sembra destino l’incontro con Marilyn...

Beh, Sugar e Marilyn non sono la stessa cosa. Tra il personaggio e l’attrice si possono trovare delle somiglianze, ma in questo spettacolo c’è di più che una semplice imitazione della star. Sugar è una figura sfaccettata e complessa. È solare e sexy ma anche delusa e sola. Ci sono momenti dello spettacolo emozionanti e struggenti. Il banco di prova è far commuovere il pubblico. Solo se ci riesco so di aver raggiunto il mio obiettivo.

“A qualcuno piace caldo” è un cult. Quali sono, a suo parere, i punti forti del testo e dell’allestimento?

La commedia fa molto ridere ma nello stesso tempo, presenta elementi di modernità. Basta pensare alla crisi economica che spinge i due musicisti disperati a affrontare qualsiasi prova per sbarcare il lunario. I due personaggi si cacciano in un mare di guai e in tante situazioni esilaranti, ma si riflette anche sulla fatica di sopravvivere. In più il messaggio finale: «Nessuno è perfetto», ci fa sorridere ma anche pensare a come l’amore sia sempre possibile e che ognuno di noi deve essere accettato per come è.

Che ne dice dei suoi compagni di scena?

Sono colleghi davvero in gamba, con cui mi trovo molto bene. Ginepro è un genio, padroneggia la tecnica in modo impeccabile. Pietro è un grande talento, pieno di istinto e di capacità di stare sulla scena. Con loro facciamo un lavoro che funziona davvero e il pubblico ce lo dimostra ogni sera.

Perché le piace il musical?

È il genere in cui sento di potermi esprimere al meglio e per me è importante avere una chiara consapevolezza delle proprie possibilità e dei limiti. Non sono una grande cantante, una prima ballerina o una attrice drammatica, ma so mescolare questi tre linguaggi e creare i miei personaggi in modo credibile. Per questo amo il musical.

E altri progetti? Magari in tv?

La tv come la conoscevo io, quella del varietà, per intenderci, sta scomparendo. Il futuro è nei social media e in Internet. Amo molto la radio e vorrei tornare a farla.

Lei è newyorkese di origini italiane e da anni vive nel nostro Paese. Cosa le piace e cosa meno, dell’Italia e degli Italiani?

Quando arrivai a Firenze, per studiare, pensai di essere capitata in una fiaba e capii che avrei voluto vivere in Italia. Certo oggi è tutto più difficile ma non tornerei indietro. Quello che non capisco è il vostro modo di dire le cose sempre “indiretto” e un po’ barocco. Io sono schietta e dico sempre quello che penso, ma non sempre è la scelta migliore. Comunque io amo l’Italia e sono qui per scelta.

Sara Cerrato

Il musical “A qualcuno piace caldo” va in scena venerdì alle 21 al teatro Sociale di Como. I biglietti costano da 38 a 21 euro + prevendita. Info: www.teatrosocialecomo.it e 031-270170. Sul palco gli spettatori vedranno esibirsi compagnia teatrale composta da dodici artisti. Una curiosità è poi legata all’allestimento che utilizza effetti speciali molto particolari, secondo la tecnica Fregoligraph: lo spettatore avrà l’impressione di assistere ad un film in bianco e nero, per poi vedere i personaggi entrare nella realtà.

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